Perchè lo scrivo qui? Perchè forse un giorno rileggendo queste righe ripenserò a quello che è accaduto, alla fortuna che ho avuto, a chi da lassù lo protegge e lo accompagna sempre.
E questi crakers? Questi li avevo preparati qualche giorno prima che succedesse tutto questo, incuriosita dalla ricetta del contest di Re-Cake 2.0. Le foto erano rimaste lì nella macchina fotografica ma sono ancora in tempo per partecipare ed eccoli qui, i miei crakers.
Ho seguito la ricetta originale apportando solo una piccola variazione: al posto dei semi di zucca (che non avevo) ho messo dei pistacchi leggermente tostati ed ho usato le mandorle al posto delle noci.
Ingredienti
- 200 g farina 00
- 80 g farina integrale
- 2 cucchiaini da caffè bicarbonato (rasi)
- 1 cucchiaino sale
- 200 g yogurt intero o magro
- 200 ml latte
- 20 g dark brown soft sugar o zucchero di canna
- 40 g miele
- 80 g uva sultanina
- 40 g mandorle
- 40 g pistacchi
- 30 g sesamo
- 30 g semi di lino
- 2 cucchiai rosmarino fresco tritato
Procedimento
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Accendete il forno a 180° e rivestite di carta forno due stampi da cake piccoli, da 10 x 20 cm circa (potete anche usare quelli usa e getta).
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Mettete l’uvetta in una ciotola e ricopritela d’acqua per farla rinvenire.
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Mescolate in una brocca lo yogurt e il latte, aggiungete lo zucchero e il miele e fateli sciogliere bene.
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Mettete in una ciotola capiente le farine, il bicarbonato e il sale, e mescolate con una frusta a mano. Aggiungete le noci spezzettate grossolanamente a mano, i semi di zucca, di lino e di sesamo e infine il rosmarino tritato e l’uvetta ben strizzata.
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Aggiungete il mix di latte e yogurt e mescolate col cucchiaio. Non dovete impastare ma mescolare rapidamente, poiché si tratta di un soda bread e il bicarbonato inizia ad agire appena entra in contatto con i liquidi.
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Suddividete il composto nei due stampi, livellate con un cucchiaio e infornate subito. Fate cuocere per 35-40 minuti, o finché i pani sono ben cotti.
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Sformateli, lasciateli raffreddare su una gratella, poi copriteli con la stagnola e metteteli in frigorifero per almeno un’ora (ma anche fino al giorno, dopo se vi fa comodo). Devono essere molto freddi e compatti per poter essere tagliati a fettine sottili di 3 millimetri.
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Riaccendete il forno a 200° e fateli tostare 5 minuti per lato, finché non diventano di un bel color bronzo.
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Non fateli bruciacchiare, devono essere ancora leggermente morbidi quando li tirate fuori dal forno, finiranno di asciugarsi all’aria. Sfornateli e fateli raffreddare completamente su una gratella. Quando saranno ben freddi, conservateli in un barattolo a chiusura ermetica.Io li ho provati con formaggio spalmabile o con la marmellata...e sono davvero buonissimi!!! Unico problema: creano dipendenza!!!Con questa versione dei craker integrali partecipo al contest del mese di Gennaio di Re-Cake 2.0, vi lascio la locandina e soprattutto l'invito a provarli....
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