Quando ero piccola il sabato prima di Pasqua veniva sempre a casa mia nonna, la mamma di mamma, e mi preparava due tipi di brioche: le treccine e quelle tonde con al centro l'uovo sodo. Se penso alla Pasqua penso a quel profumo, alla mia curiosità nell'osservarla mentre le preparava, alla meraviglia che mi faceva restare davanti al forno in attesa che lievitassero...
....senza le brioche per me non può essere Pasqua! Quindi, nonostante febbre, otite e raffreddore che ormai girano per casa da circa 3 settimane, mi sono messa all'opera e ho preparato l'impasto delle brioche con pasta madre e ho realizzato le brioche di Pasqua con l'uovo al centro. La nonna li chiamava "piccilli" ma non so se è un nome inventato da lei o fa parte della tradizione napoletana.
Nella sua versione le uova venivano messe crude e si cuocevano direttamente in forno, ma io ho preferito prima farle sode, per stare più tranquilla.
E questa è la mia colazione di domani mattina...à
Buona Pasqua a tutti e che sia davvero una Pasqua di serenità per la mia famiglia e per tutte le persone che mi circondano.
Barrette ai cereali con arancia e fave di cacao
Io di solito non compro merendine e biscotti perchè facendo dolci molto spesso non ne sento il bisogno. Anche i bambini mangiano di solito le brioche o la focaccia fatte da me e mio marito, e lo stesso vale per il pane e per le fette biscottate...da quando ho imparato a prepararle con la pasta madre, quelle confezionate proprio non riesco a mangiarle più!!!
Però c'è una cosa che, finora, ho sempre acquistato e sono le barrette ai cereali, comode da portare in borsa, veloci da sgranocchiare quando non si ha tempo....dicevo finora, o meglio fino a stamattina quando ho deciso di prepararle con questa ricetta!!!
La ricetta originale è di Cakes Lab ed io l'ho modificata mettendo l'arancia candita al posto della frutta disidratata e le fave di cacao invece dei semi....il risultato mi è piaciuto davvero tantissimo!!!
INGREDIENTI
Però c'è una cosa che, finora, ho sempre acquistato e sono le barrette ai cereali, comode da portare in borsa, veloci da sgranocchiare quando non si ha tempo....dicevo finora, o meglio fino a stamattina quando ho deciso di prepararle con questa ricetta!!!
La ricetta originale è di Cakes Lab ed io l'ho modificata mettendo l'arancia candita al posto della frutta disidratata e le fave di cacao invece dei semi....il risultato mi è piaciuto davvero tantissimo!!!
INGREDIENTI
100 g di frutta disidratata di arancia candita
60 g di farina integrale
1\2 cucchiaino di sale fino
40 g di mandorle
40 g di fave di cacao
120 g di fiocchi d'avena
4 cucchiai di miele
2 cucchiai di malto d'orzo
PROCEDIMENTO
Accendete il forno a 180° e rivestite di carta forno una teglia quadrata 20x20. Se la teglia è più grande potete stendere il composto e livellarlo lasciando libera la porzione di teglia in eccesso, poichè il composto è denso e compatto.
Nella ciotola unite farina, sale, frutta secca (io mandorle) e frutta disidratata (arancia candita).
Fate tostare i fiocchi d'avena per circa 2 minuti a fuoco medio.
Lasciateli intiepidire e poi uniteli agli altri ingredienti nella ciotola, unite le fave di cacao sbriciolate.
Scaldate il miele e il malto d'orzo in un pentolino, poi unitelo al resto mescolando per bene con un cucchiaio di legno.
Versate il composto nella teglia e livellatelo, dovrà avere uno spessore uniforme di circa 1 cm.
Compattatelo per bene e infornate per circa 30 minuti.
I tempi di cottura possono variare da forno a forno, le barrette sono pronte quando sono di un bel color caramello.
Estraete la teglia dal forno e tagliate le barrette finchè sono ancora calde e morbide, fatele però asciugare almeno un paio d'ore prima di estrarle dalla teglia.
Quando Chiara mi ha chiesto di assaggiare le ho detto: "Non credo che ti piaceranno, sono dolcetti da grandi...non per bambini!"...e invece le sono piaciute, anche troppo!!!
Con questa ricetta partecipo al Crazy Taste di Marzo:
Uova di Pasqua decorate
Questo è il lavoro che ho fatto per tutto lo staff dell'asilo di mio figlio Carlo. Quattordici uova di Pasqua decorate con pasta di zucchero!!!
Oggi non è proprio una bella giornata, gli attentati di Bruxelles riportano a sentimenti di angoscia e paura che distrugge l'atmosfera di festa di questa settimana di Pasqua...
I colori e la tenerezza di queste uova spero arrivino come un augurio di pace e di serenità per tutti.
Alcuni particolari...
E c'è anche lui, per un tifoso del Napoli!!!!
E qui in fase di preparazione...
Grazie alle rappresentanti di classe che mi hanno dato la possibilità di fare un lavoro un po' diverso dal solito ma che mi ha dato davvero molta soddisfazione. E grazie a tutte le mamme dei bimbi dell'asilo, che mi hanno fatto tantissimi complimenti!!!
Torta Oggy e i Maledetti Scarafaggi
Il compleanno di Gabriele non potrei mai dimenticarlo perchè lui è nato nello stesso giorno del mio anniversario di matrimonio!!! E anche quest'anno la sua mamma ha scelto me per realizzare la sua torta di compleanno e io sono stata felicissima di farlo...
E devo dire che mi sono divertita davvero molto a realizzare questi simpatici personaggi...
Ancora tanti tanti auguri piccolo Gabry e grazie Mary perchè mi sai essere vicina anche se non ci vediamo come prima, perchè resti una delle persone che più rimpiango di aver lasciato a Napoli!!!
E devo dire che mi sono divertita davvero molto a realizzare questi simpatici personaggi...
Ancora tanti tanti auguri piccolo Gabry e grazie Mary perchè mi sai essere vicina anche se non ci vediamo come prima, perchè resti una delle persone che più rimpiango di aver lasciato a Napoli!!!
Pastiera...a 4 mani!!!
La pastiera è un dolce che non ho mai preparato, perchè di solito è compito di mia mamma. Lei prepara quelle di riso che, secondo me, sono insuperabili!!!
Ma questa settimana mio marito, in vena di esperimenti, ha preparato una frolla con lievito madre e, non sapendo cosa farne, abbiamo pensato di sperimentare la pastiera di grano. La frolla è opera sua, il ripieno invece l'ho preparato io con la ricetta del mitico maestro Sabatino Sirica, grande pasticcere napoletano.
INGREDIENTI
Per la frolla:
Ma questa settimana mio marito, in vena di esperimenti, ha preparato una frolla con lievito madre e, non sapendo cosa farne, abbiamo pensato di sperimentare la pastiera di grano. La frolla è opera sua, il ripieno invece l'ho preparato io con la ricetta del mitico maestro Sabatino Sirica, grande pasticcere napoletano.
INGREDIENTI
Per la frolla:
- 120 g di lievito madre non rinfrescato da tre giorni (idratazione 50%),
- 320 g di farina,
- un uovo ed un tuorlo,
- 180 gr. di burro
- 100 di zucchero.
Per il ripieno:
- 600 g di ricotta
- 500 g di zucchero (io 450 g perchè non mi piace troppo dolce!)
- 550 g di grano
- 120 g di tuorli
- 200 g di scorza d'arancia candita
- 100 g di cedro (io non l'ho messo perchè quello che si vende confezionato non mi piace)
- vaniglia
- scorza di arancia grattugiata
- aroma fior d'arancio
Per prima cosa preparare la frolla, unendo zucchero e burro. Aggiungere gli altri ingredienti, Lavorare velocemente e formare un panetto. Mettere in frigo ricoprendo con pellicola trasparente e lasciar riposare un paio d'ore. Intanto preparare il ripieno: setacciare la ricotta, mescolare con lo zucchero, aggiungere il grano cotto (con uno noce di burro, sale e latte), le uova e gli aromi. Foderare uno stampo da 28 cm con la frolla, aggiungere il ripieno e ricoprire con le classiche striscioline di pasta incrociate. Cuocere a 180°C per circa 90 minuti, o comunque fino a quando il ripieno non sarà abbastanza asciutto e la frolla dorata.
A noi è piaciuta tanto, con questa dose ne abbiamo preparata una da 24 cm e 2 piccoline da 10 cm...in 2 giorni sono praticamente sparite!!! Merito di Chiara che l'ha mangiata anche a colazione!!!
Torta minions...a tutto colore!!!
Il blu e il giallo ci sono sempre ma questa volta ho aggiunto anche l'arancione che dona un tocco di allegria in più...
E ovviamente non potevano mancare loro....i biscottini dei minions!!!
E ovviamente non potevano mancare loro....i biscottini dei minions!!!
Tantissimi auguri piccolo Gianluca!!!
Dolcetti cioccolato, arancia e fave di cacao
Ogni tanto...o forse è meglio dire spesso, acquisto prodotti per la pasticceria che ho intenzione di usare ma poi li dimentico in dispensa...cioè li vedo che sono lì e che mi chiamano ma io rimando finchè si accende la lampadina e decido di sperimentare.
Così quel bellissimo sacchetto di fave di cacao ha trovato la sua fine in questi dolcetti davvero sorprendenti!!!
INGREDIENTI
100 g di zucchero
la buccia di 2 arance grattugiata
220 g di cioccolato fondente al 70%
100 g di burro
30 grammi di fave di cacao ridotte in granella
2 uova
200 g di farina 00
7 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Sciogliere il burro con il cioccolato nel forno a microonde. Intanto montare lo zucchero e le uova. Aggiungere la buccia d'arancia, il sale e infine il composto di burro e cioccolato e le fave di cacao. Mescolare e incorporare la farina e il lievito precedentemente setacciati. Coprire il composto con pellicola alimentare a contatto e mettere in frigo per un paio d'ore.
Estrarre dal frigo, prelevare piccole quantità di impasto e formare delle palline tutte uguali (io 20 g ognuna), rotolarle nello zucchero semolato e disporle su una teglia ricoperta di carta forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 13-15 minuti.
Far raffreddare su una gratella.
Per me che amo l'abbinamento arancia-cioccolato sono davvero il massimo! Poi la granella di fave di cacao conferisce un tocco di croccantezza che ci sta davvero bene.
Così quel bellissimo sacchetto di fave di cacao ha trovato la sua fine in questi dolcetti davvero sorprendenti!!!
INGREDIENTI
100 g di zucchero
la buccia di 2 arance grattugiata
220 g di cioccolato fondente al 70%
100 g di burro
30 grammi di fave di cacao ridotte in granella
2 uova
200 g di farina 00
7 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Sciogliere il burro con il cioccolato nel forno a microonde. Intanto montare lo zucchero e le uova. Aggiungere la buccia d'arancia, il sale e infine il composto di burro e cioccolato e le fave di cacao. Mescolare e incorporare la farina e il lievito precedentemente setacciati. Coprire il composto con pellicola alimentare a contatto e mettere in frigo per un paio d'ore.
Estrarre dal frigo, prelevare piccole quantità di impasto e formare delle palline tutte uguali (io 20 g ognuna), rotolarle nello zucchero semolato e disporle su una teglia ricoperta di carta forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 13-15 minuti.
Far raffreddare su una gratella.
Per me che amo l'abbinamento arancia-cioccolato sono davvero il massimo! Poi la granella di fave di cacao conferisce un tocco di croccantezza che ci sta davvero bene.
Gocciole dark
Dopo due giorni superstressanti dovevo fare qualcosa per rilassarmi ed ovviamente mi sono messa ad impastare. Questa ricetta, trovata sul sito di Misya, l'avevo messa da parte già da tempo e stamattina è venuta l'ora di provarla...
INGREDIENTI
75 g di burro
75 g di zucchero a velo
160 g di farina 00
50 g di fecola di patate
1 uovo
1 cucchiaio colmo di cacao
7 g di cioccolato bianco (oppure burro di cacao)
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia
1 pizzico di bicarbonato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
gocce di cioccolato
PROCEDIMENTO
Lavorare il burro con lo zucchero e, quando diventa cremoso, aggiungere l'uovo e la vaniglia e mescolare. Aggiungere il cacao ed il cioccolato bianco fuso. Infine aggiungere la farina, la fecola, il lievito e il bicarbonato (io ho messo anche un pizzico di sale). Impastare tutto, formare un panetto e metterlo a riposare in frigo per circa 2 ore avvolto in pellicola.
Riprendere il panetto, allargarlo e versarvi le gocce di cioccolato. Impastare per distribuirle uniformemente. Formare delle palline di circa 20 g e dare loro la forma della goccia.
Mettere i biscotti su una teglia ricoperta di carta forno, distribuire ancora qualche goccia di cioccolato e cuocere a 180°C per circa 15-17 minuti.
Incredibile quanto nel sapore assomiglino al biscotto originale!!! Ho fatto solo una piccola modifica aggiungendo un cucchiaio di cacao colmo in modo da ottenere la variante "dark".
Per il resto ho impastato tutto col Bimby per velocizzare i tempi.
Secondo me questa ricetta ha un unico difetto: ne vengono circa 20....davvero troppo pochi!!! Il tempo di farli assaggiare a mio marito e ai bambini, uno per me per rendermi conto del risultato e il vassoio è già praticamente vuoto!!!
Da rifare ma con una doppia dose...magari anche tripla!
75 g di burro
75 g di zucchero a velo
160 g di farina 00
50 g di fecola di patate
1 uovo
1 cucchiaio colmo di cacao
7 g di cioccolato bianco (oppure burro di cacao)
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia
1 pizzico di bicarbonato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
gocce di cioccolato
PROCEDIMENTO
Lavorare il burro con lo zucchero e, quando diventa cremoso, aggiungere l'uovo e la vaniglia e mescolare. Aggiungere il cacao ed il cioccolato bianco fuso. Infine aggiungere la farina, la fecola, il lievito e il bicarbonato (io ho messo anche un pizzico di sale). Impastare tutto, formare un panetto e metterlo a riposare in frigo per circa 2 ore avvolto in pellicola.
Riprendere il panetto, allargarlo e versarvi le gocce di cioccolato. Impastare per distribuirle uniformemente. Formare delle palline di circa 20 g e dare loro la forma della goccia.
Mettere i biscotti su una teglia ricoperta di carta forno, distribuire ancora qualche goccia di cioccolato e cuocere a 180°C per circa 15-17 minuti.
Per il resto ho impastato tutto col Bimby per velocizzare i tempi.
Da rifare ma con una doppia dose...magari anche tripla!
Biscotti Tartarughe Ninja
Quando preparo torte o biscotti con personaggi e cartoni animati, prima di consegnarli, chiedo sempre la "consulenza" dei miei bimbi. Questa volta è toccato a Carlo esprimere il suo parere, dato che si trattava di un soggetto da maschi, e, per mia fortuna, il parere è stato più che positivo!!!
Ovviamente Carlo conosce perfettamente i nomi delle 4 tartarughe...e me li ha fatti ripetere per impararli a memoria...
E con questi biscotti, dopo un po' di assenza, torno alla mia grande passione...il cake design!
Ovviamente Carlo conosce perfettamente i nomi delle 4 tartarughe...e me li ha fatti ripetere per impararli a memoria...
E con questi biscotti, dopo un po' di assenza, torno alla mia grande passione...il cake design!
Sacher all'arancia
Questa settimana c'era una torta ricorrente in molti post su Facebook, su molti blog che seguo, nelle immagini che guardo su Instagram...una vera e propria persecuzione!!! Così alla fine l'ho preparata anch'io ma in una versione un po' diversa da quella classica con confettura di albicocche. Io ho usato marmellata di arance amare per farcire e ho decorato con la scorza d'arancia candita da me.
Inoltre, nell'impasto ho inserito la buccia di arancia grattugiata sfruttando le ultime arance disponibili in questo periodo nel giardino dei miei suoceri.
La base che ho usato è quella della torta Sacher di Ernst Knam, mentre per la glassa ho scelto una ricetta suggerita da LuCake...facile e lucidissima!!!
INGREDIENTI (per una tortiera da 28 cm)
Per la glassa, portare ad ebollizione la panna con il glucosio. Versare sul cioccolato per farlo sciogliere completamente. Portare la glassa ad una temperatura di 30°C e glassare la torta dopo averla messa su una gratella per dolci.
Decorare a piacere...io con le mie scorzette, oppure con la glassa rimasta, aspettare che si raffreddi e si addensi ulteriormente e procedere con la classica scritta.
Con questa dose ho preparato 2 torte piccole (una da 20 cm e l'altra da 15 cm).
La grande la mangeremo domani sera per una cena...se riusciamo ad organizzare perchè ormai sono 3 settimane che rimandiamo a causa di influenze varie. L'altra è un regalo!!!
Inoltre, nell'impasto ho inserito la buccia di arancia grattugiata sfruttando le ultime arance disponibili in questo periodo nel giardino dei miei suoceri.
La base che ho usato è quella della torta Sacher di Ernst Knam, mentre per la glassa ho scelto una ricetta suggerita da LuCake...facile e lucidissima!!!
INGREDIENTI (per una tortiera da 28 cm)
- 150 g cioccolato fondente 55 % a pezzetti
- 6 tuorli
- 6 albumi
- 130 g burro
- 40 g zucchero a velo
- 2 g sale
- 1 bacca di vaniglia
- 180 g zucchero semolato
- 130 g farina 00
- Buccia di 2 arance grattugiata
- 300 g marmellata di arance amare
- Burro e farina per lo stampo
Per la glassa
300 g di cioccolato fondente tagliato in pezzetti piccoli
250 g di panna fresca
50 g di glucosio
PROCEDIMENTO
Raccogliere il cioccolato fondente in una ciotola; quindi farlo fondere al microonde.
In una terrina, montare con una frusta il burro con lo zucchero a velo, il sale, la buccia d'arancia e la vaniglia. Quando il composto é ben amalgamato, unire un po’ alla volta i tuorli leggermente sbattuti, mescolare e aggiungere il cioccolato fuso.
A parte, in una ciotola ampia, montare a neve con una frusta gli albumi insieme allo zucchero e unirli delicatamente all’impasto, infine aggiungere la farina. Mescolare con cura fino ad ottenere un impasto omogeneo. Versare il tutto in uno stampo imburrato e infarinato e riporre nel forno preriscaldato a 175° C per circa 35-40 minuti.
Sfornare la torta e lasciarla raffreddare; quindi toglierla dallo stampo, capovolgendola delicatamente. Tagliarla a metà in senso orizzontale con un coltello sottile a sega in modo da ottenere 2 dischi.
Con una spatola stendere uno strato di marmellata sul primo disco e chiudere la torta con il secondo disco. Spalmare la marmellata anche sui bordi e tutta la superficie della torta.
Per la glassa, portare ad ebollizione la panna con il glucosio. Versare sul cioccolato per farlo sciogliere completamente. Portare la glassa ad una temperatura di 30°C e glassare la torta dopo averla messa su una gratella per dolci.
Decorare a piacere...io con le mie scorzette, oppure con la glassa rimasta, aspettare che si raffreddi e si addensi ulteriormente e procedere con la classica scritta.
Con questa dose ho preparato 2 torte piccole (una da 20 cm e l'altra da 15 cm).
La grande la mangeremo domani sera per una cena...se riusciamo ad organizzare perchè ormai sono 3 settimane che rimandiamo a causa di influenze varie. L'altra è un regalo!!!
Fette biscottate con pasta madre
Nonostante siano passati diversi mesi da quando è arrivato a casa e, nonostante rimanga per lunghi periodi nel mio frigo, il mio lievito madre è ancora vivo!!! Lo uso sempre per preparare le brioche per i miei figli e ora anche le fette biscottate per la mia colazione.
Questa volta mi sono venute davvero bene, dorate e fragranti, perfettamente lievitate...ormai ho detto addio a quelle comprate!
INGREDIENTI
200 g di farina manitoba
270 g di farina 0
115 g di acqua
115 g di latte fresco intero
150 g di lievito madre (pronto dopo 3 rinfreschi e rinfrescato con farina manitoba)
75 g di zucchero
5 g di sale
7 g di malto d'orzo
28 g di olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO
Prendere il lievito madre dopo 3 ore dall'ultimo rinfresco, spezzettare e mettere in planetaria insieme alla farina, il malto, lo zucchero, l'acqua e il latte tiepido. Impastare con il gancio finché l'impasto prende corda. Aggiungere l'olio in due volte e il sale. Lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e mettere a lievitare coprendo la ciotola della planetaria con pellicola.
Io l'ho preparato di sera e l'ho lasciato in frigo per tutta la notte, al mattino l'ho tolto dal frigo e l'ho messo a lievitare.
Una volta lievitato, stendere l'impasto molto sottile (5 mm) creando un rettangolo. Arrotolare molto stretto rispetto al lato lungo in modo da formare un salame di pasta. Tagliarlo in due parti e mettere i due rotoli in stampi da plum cake imburrati. Coprire con pellicola e far lievitare per circa 4 ore, o comunque finchè l'impasto arriva al bordo dello stampo. Cuocere a 160°C per 40/50 minuti fino a completa doratura. Sfornare e lasciar raffreddare su gratella per un'intera notte.
Il giorno successivo tagliare a fette spesse meno di un centimetro e sistemare in teglie ricoperte di carta forno. Cuocere a 140°C per 30 minuti girandole a metà cottura.
Conservare ben chiuse in un sacchetto per alimenti.
Sembra difficile ma in realtà non lo è, basta prendere un pochino di dimestichezza con il lievito madre e il gioco è fatto.
Ovviamente si possono fare tantissime varianti, come ad esempio aggiungere orzo, farro o riso soffiato, basterà spargere i chicchi sul rettangolo di pasta prima di arrotolarlo.
Oppure scorzette di arancia o limone candito...o si può variegare l'impasto al cacao, orzo o caffè. In quest'ultimo caso si preleva un terzo dell'impasto, vi si aggiunge il caffè, l'orzo o il cacao sciolto in poca acqua e si impasta bene. Si fanno lievitare gli impasti separatamente e poi si stendono sottili e si sovrappongono prima di formare il rotolo.
Questa volta mi sono venute davvero bene, dorate e fragranti, perfettamente lievitate...ormai ho detto addio a quelle comprate!
INGREDIENTI
200 g di farina manitoba
270 g di farina 0
115 g di acqua
115 g di latte fresco intero
150 g di lievito madre (pronto dopo 3 rinfreschi e rinfrescato con farina manitoba)
75 g di zucchero
5 g di sale
7 g di malto d'orzo
28 g di olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO
Prendere il lievito madre dopo 3 ore dall'ultimo rinfresco, spezzettare e mettere in planetaria insieme alla farina, il malto, lo zucchero, l'acqua e il latte tiepido. Impastare con il gancio finché l'impasto prende corda. Aggiungere l'olio in due volte e il sale. Lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e mettere a lievitare coprendo la ciotola della planetaria con pellicola.
Io l'ho preparato di sera e l'ho lasciato in frigo per tutta la notte, al mattino l'ho tolto dal frigo e l'ho messo a lievitare.
Una volta lievitato, stendere l'impasto molto sottile (5 mm) creando un rettangolo. Arrotolare molto stretto rispetto al lato lungo in modo da formare un salame di pasta. Tagliarlo in due parti e mettere i due rotoli in stampi da plum cake imburrati. Coprire con pellicola e far lievitare per circa 4 ore, o comunque finchè l'impasto arriva al bordo dello stampo. Cuocere a 160°C per 40/50 minuti fino a completa doratura. Sfornare e lasciar raffreddare su gratella per un'intera notte.
Il giorno successivo tagliare a fette spesse meno di un centimetro e sistemare in teglie ricoperte di carta forno. Cuocere a 140°C per 30 minuti girandole a metà cottura.
Conservare ben chiuse in un sacchetto per alimenti.
Sembra difficile ma in realtà non lo è, basta prendere un pochino di dimestichezza con il lievito madre e il gioco è fatto.
Ovviamente si possono fare tantissime varianti, come ad esempio aggiungere orzo, farro o riso soffiato, basterà spargere i chicchi sul rettangolo di pasta prima di arrotolarlo.
Oppure scorzette di arancia o limone candito...o si può variegare l'impasto al cacao, orzo o caffè. In quest'ultimo caso si preleva un terzo dell'impasto, vi si aggiunge il caffè, l'orzo o il cacao sciolto in poca acqua e si impasta bene. Si fanno lievitare gli impasti separatamente e poi si stendono sottili e si sovrappongono prima di formare il rotolo.
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