A me ricordano tanto le faccine che fa lui, quelle che mi fanno ridere anche quando sono arrabbiata o triste...lui che è come un cartone animato!!!
Un simpatico alfabeto!!!
A me ricordano tanto le faccine che fa lui, quelle che mi fanno ridere anche quando sono arrabbiata o triste...lui che è come un cartone animato!!!
The Secret Life of Pets cake
E dopo aver cambiato idea per almeno 12 volte, dopo avermi fatto guardare non so più quanti cartoni animati, personaggi dei fumetti, mostri e pubblicità, dopo aver accuratamente selezionato gli animaletti che dovevano stare sulla torta e, soprattutto, le singole espressioni, lui la guarda e dice: Molto bella mamma!.....................sono soddisfazioni!!!!!!
22 Ottobre, onomastico di Carlo e ""The winner is: The Secret Life of Pets!!!!", film di animazione che gli è piaciuto tantissimo! In Italia è "vita da animali" e i protagonisti sono dei cuccioli che, in assenza dei padroni, combinano di tutto.
Questa è la mia interpretazione...
E per fortuna che non me li ha chiesti tutti, ma solo quelli che gli stanno più simpatici!!! In compenso, visto che è una torta per noi, ho sperimentato una nuova tecnica. Il piano finto è completamente dipinto a mano libera con coloranti alimentari e alcool per riprodurre la locandina del film.
Stanca ma felice di averlo accontentato...tantissimi auguri piccolo Carlotto mio!!!!
22 Ottobre, onomastico di Carlo e ""The winner is: The Secret Life of Pets!!!!", film di animazione che gli è piaciuto tantissimo! In Italia è "vita da animali" e i protagonisti sono dei cuccioli che, in assenza dei padroni, combinano di tutto.
Questa è la mia interpretazione...
E per fortuna che non me li ha chiesti tutti, ma solo quelli che gli stanno più simpatici!!! In compenso, visto che è una torta per noi, ho sperimentato una nuova tecnica. Il piano finto è completamente dipinto a mano libera con coloranti alimentari e alcool per riprodurre la locandina del film.
Stanca ma felice di averlo accontentato...tantissimi auguri piccolo Carlotto mio!!!!
Candy cake
Una torta super colorata e piena di caramelle, lollipops e dolcetti per il compleanno di Martina, l'amichetta di mia figlia Chiara...
E questa volta non potevo proprio sbagliare, ogni passaggio è stato scrupolosamente controllato da mia figlia che poi riferiva a scuola i progressi del lavoro durante la ricreazione. Aiutooooooooo!!!
A Martina la torta è piaciuta molto....e anche a Chiara!!! Non ha avuto nulla da ridire...ne ha mangiata una fetta enorme e anche sul gusto il parere è stato positivo. Ce l'ho fatta!!!
E questa volta non potevo proprio sbagliare, ogni passaggio è stato scrupolosamente controllato da mia figlia che poi riferiva a scuola i progressi del lavoro durante la ricreazione. Aiutooooooooo!!!
A Martina la torta è piaciuta molto....e anche a Chiara!!! Non ha avuto nulla da ridire...ne ha mangiata una fetta enorme e anche sul gusto il parere è stato positivo. Ce l'ho fatta!!!
Babka
Il nome è simpatico, l'origine è associata alla tradizione della Pasqua ebraica nell'Est Europa, la consistenza è una via di mezzo tra una torta e una brioche, è la Babka!!!
Ovviamente il ripieno si può variare a piacere, sostituendo il cioccolato fondente con altro tipo, con pasta di nocciole o di pistacchio e aggiungendo qualche elemento croccante come noci o nocciole tostate...nessun limite alla fantasia!!!
INGREDIENTI
Impasto
farina 00 300 g
lievito disidratato 1 cucchiaino e 1/2
sale 1/2 cucchiaino
latte intero 120 g
zucchero 55 g
tuorli 2
burro ammorbidito 120 g
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Ripieno
cioccolato fondente 60 g
burro 60 g
cacao amaro 3 cucchiai
zucchero a velo 30 g
albume 1
PROCEDIMENTO
Inserire in planetaria farina, lievito e sale. A parte mescolare latte, zucchero, tuorli ed estratto di vaniglia. Versare lentamente il composto nella planetaria in funzione finchè non si ottiene un impasto omogeneo. A questo punto aggiungere il burro poco per volta e lavorare finché l'impasto si stacca dai bordi. Mettere a lievitare ben coperto per un paio d'ore. Poi trasferire in frigo per un'ora.
Intanto preparare il ripieno. Fondere il cioccolato con il burro e il cacao. Aggiungere lo zucchero e lasciar raffreddare. In ultimo aggiungere l'albume.
Riprendere l'impasto. Stenderlo dando la forma di un rettangolo 40 x 25 cm e spalmare il ripieno, lasciando un cucchiaio da parte. Arrotolare sul lato lungo.Spalmare il restante ripieno sul rotolo ottenuto e ripiegarlo in due facendo aderire il lato ricoperto di ripieno. Arrotolare per 2 volte su se stesso (tipo una treccia). Mettere in uno stampo da plum cake imburrato e infarinato. Coprire e far lievitare altre 2 ore. Spennellare con un albume e infornare a 180°C per circa 40 minuti finché risulta ben dorato.
Lasciarlo 15 minuti nello stampo, estrarlo e farlo raffreddare su una gratella.
Biscotti Minions!!!
Devo dire che mi erano proprio mancati, c'è stato un periodo in cui mi chiedevano sempre questi, poi pausa. Passati di moda? Ma no, eccoli di nuovo e questa volta c'è anche il minion hawaiano per dare un tocco più femminile...
Questi biscotti hanno fatto un lungo viaggio ma, per fortuna, sono arrivati intatti a destinazione.
Grazie Francesca per aver scelto me e per la fiducia che mi hai dimostrato!!!!
Questi biscotti hanno fatto un lungo viaggio ma, per fortuna, sono arrivati intatti a destinazione.
Grazie Francesca per aver scelto me e per la fiducia che mi hai dimostrato!!!!
Torta di mele cotogne
Non è autunno senza torta di mele e, in questa fase di esperimenti vari, ho trovato questa ricetta molto carina per una torte con mele cotogne che vengono ridotte in purea e inserite direttamente nell'impasto. La ricetta l'ho trovata qui e, come al solito, ho apportato una piccola modifica; per esaltare il sapore di queste mele molto particolari, ho messo anche della marmellata di mele cotogne...qui da me si chiama "cotognata".
E' una torta molto delicata e con un gusto particolare che mi ha ricordato i dolci di quando ero piccola, perfetta per la colazione e come merenda per i bambini. Chiara ha apprezzato molto e l'ha portata anche a scuola. Praticamente sfornata e terminata!!!
INGREDIENTI
3 mele cotogne
farina 00 150 g
fecola di patate 50 g
uova 3
zucchero 200 g
olio di semi 100 ml
buccia di limone grattugiata
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
5 cucchiai di marmellata di mele cotogne
PROCEDIMENTO
Sbucciare le mele e tagliarle a fettine. Cuocerle in una padella antiaderente con 50 g di zucchero e una tazzina di acqua per circa 10 minuti. Lasciarle intiepidire e frullarle con un mixer. Mescolare lo zucchero rimanente (150 g) con la buccia di limone, il sale e la purea di mele. Aggiungere le uova e l'olio a filo e mescolare bene. Setacciare la farina, la fecola e il lievito e amalgamare con il resto degli ingredienti. Versare 3/4 del composto in una tortiera imburrata e infarinata da 20 cm. Distribuire la marmellata in modo uniforme e ricoprire con il restante composto. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti.
E' una torta molto delicata e con un gusto particolare che mi ha ricordato i dolci di quando ero piccola, perfetta per la colazione e come merenda per i bambini. Chiara ha apprezzato molto e l'ha portata anche a scuola. Praticamente sfornata e terminata!!!
Torta orsetti per una bimba...
Da un'idea del web ecco la mia versione per una bimba appena arrivata....
Qualche particolare...
Devo essere sincera, è stata dura separarmi da questa torta, mentre la facevo mi affezionavo sempre di più. Poi ho capito il motivo: fino a qualche anno fa per me era impensabile realizzare personaggi in 3D, non sapevo da dove iniziare...poi un giorno ho seguito un corso con un bravissimo Cake Designer, Luca Sansone, che mi ha mostrato come fare un orsetto in pasta di zucchero...io ho seguito attentamente e poi l'ho fatto da sola e lui mi ha detto: "Ma lo sapevi già fare? Sei davvero portata per il modelling...". Ma chi io? Io che non avevo mai provato a fare neanche un fiorellino 3D? Da allora qualcosa è cambiato, a volte basta poco, una frase, un incoraggiamento e quello che prima sembrava irrealizzabile diventa possibile! Grazie sempre Luca!!!
Autunno...dipinto su biscotto!!!
E da ieri sembra proprio che sia arrivato l'autunno, pioggia, nuvole grigie e primo freddo, quello che avverti al mattino sotto le coperte e che rende ancora più difficile il risveglio dei bambini. Stamattina è stato un disastro: Mamma voglio dormire!!! Ma perché devo andare tutti i giorni a scuola??? Sono andato già ieri!!! Aiutooooooooo....per fortuna è venerdì!
E con questo tempo i miei biscottini ci stanno proprio bene, colori caldi autunnali e profumo di vaniglia...lo so che non bastano per svegliarsi ma almeno illuminano un po' questo grigio...
Fette biscottate all'orzo
Per la prima colazione io ho sempre mangiato fette biscottate e, da circa un paio d'anni ormai non le compro più, perché le prepara mio marito con il suo lievito madre. Questa è la versione all'orzo, molto apprezzata anche dai bambini.
La ricetta è sempre la stessa che trovate sul blog seguendo questo link con una piccola variazione: agli ingredienti bisogna aggiungere 2 cucchiaini di orzo solubile sciolti in poca acqua tiepida.
Per ottenere il "giro", una volta completato l'impasto si divide in 2 parti quasi uguali e a quella più piccola si aggiunge l'orzo sempre impastando con la planetaria. A questo punto si ottengono due impasti che vanno fatti lievitare tutta la notte. Al mattino si stendono in due rettangoli e si sovrappone quello all'orzo su quello chiaro. Si arrotola ottenendo un salame che va tagliato in 2 messo a lievitare di nuovo negli stampi da plum cake per circa 4 ore o finché l'impasto raggiunge il bordo degli stampi. Procedere come nella ricetta base.
Ovviamente stendendo la pasta più sottile si possono ottenere molti più giri per un risultato estetico migliore ma, in quanto a presentazione, mio marito non è molto bravo...lui bada al gusto e quello c'è!!!
Per ottenere il "giro", una volta completato l'impasto si divide in 2 parti quasi uguali e a quella più piccola si aggiunge l'orzo sempre impastando con la planetaria. A questo punto si ottengono due impasti che vanno fatti lievitare tutta la notte. Al mattino si stendono in due rettangoli e si sovrappone quello all'orzo su quello chiaro. Si arrotola ottenendo un salame che va tagliato in 2 messo a lievitare di nuovo negli stampi da plum cake per circa 4 ore o finché l'impasto raggiunge il bordo degli stampi. Procedere come nella ricetta base.
Ovviamente stendendo la pasta più sottile si possono ottenere molti più giri per un risultato estetico migliore ma, in quanto a presentazione, mio marito non è molto bravo...lui bada al gusto e quello c'è!!!
L'ora del tè
Proseguono i miei esperimenti con la ghiaccia reale. Con questa tecnica ho ottenuto delle delicatissime roselline su base bianca...
Ci vuole un po' di pazienza con questa tecnica ma l'effetto a me piace davvero molto...e ovviamente a me la pazienza non manca!!! Per prima cosa si ricopre il biscotto con ghiaccia bianca e, quando non è ancora asciutta, si procede con dei pallini di ghiaccia rosa (in questo caso ho usato 2 sfumature, una più chiara e una più scura), poi con l'apposito attrezzo (ma basta anche uno stuzzicadenti), si formano delle spirali in modo che il rosa e il bianco si mescolino dando l'idea di una rosa.
Infine con la ghiaccia verde si disegnano le foglioline. Quando la ghiaccia è asciutta si procede con il bordo creando dei piccoli pallini con una cornetto a punta piccola e con ghiaccia più soda.
La cosa bella della ghiaccia è che si possono ottenere degli effetti molto particolari. Inoltre è un'ottima alternativa alla pasta di zucchero per creare biscotti dal sapore più gradevole oltre che belli nell'aspetto. Per chi, come me, non gradisce il sapore della pasta di zucchero, questi sono una vera tentazione.
Ci vuole un po' di pazienza con questa tecnica ma l'effetto a me piace davvero molto...e ovviamente a me la pazienza non manca!!! Per prima cosa si ricopre il biscotto con ghiaccia bianca e, quando non è ancora asciutta, si procede con dei pallini di ghiaccia rosa (in questo caso ho usato 2 sfumature, una più chiara e una più scura), poi con l'apposito attrezzo (ma basta anche uno stuzzicadenti), si formano delle spirali in modo che il rosa e il bianco si mescolino dando l'idea di una rosa.
Infine con la ghiaccia verde si disegnano le foglioline. Quando la ghiaccia è asciutta si procede con il bordo creando dei piccoli pallini con una cornetto a punta piccola e con ghiaccia più soda.
La cosa bella della ghiaccia è che si possono ottenere degli effetti molto particolari. Inoltre è un'ottima alternativa alla pasta di zucchero per creare biscotti dal sapore più gradevole oltre che belli nell'aspetto. Per chi, come me, non gradisce il sapore della pasta di zucchero, questi sono una vera tentazione.
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