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Brioche con lievito madre

Fare le torte decorate è la mia passione più grande ma il profumo dei lievitati è tutt'altra cosa...da sempre sono attirata dalle vetrine piene di cornetti e brioche, quelle delle boulangerie di Parigi e quelle dei forni di Napoli. Mondi diversi che si ritrovano nello stesso profumo.
E poi c'è il lievito madre, quello di Gigi che dura da anni e che io ho sempre rifiutato di utilizzare, troppa pazienza, troppa attesa e risultato non sempre soddisfacente...tutto questo finchè non ho seguito a scuola il corso sui lievitati, da qui in poi la mia idea sul lievito madre è cambiata e ora il mio è in frigo che aspetta la prossima ricetta!

Da qualche parte dovevo iniziare e, ovviamente, ho iniziato dalle brioche...


INGREDIENTI

250 g farina 0 W 360-380  
48 g uova
49 g burro
48 g zucchero
125 g latte
6 g sale
6 g lievito di birra
62 g lievito madre
12 g pasta d'arancia (io ho usato buccia di limone grattuggiata)
1/2 bacca di vaniglia

PROCEDIMENTO

Mettere in planetaria farina, uova, latte e lievito madre, poi zucchero e aromi, sale, lievito di birra sciolto in poca acqua e infine il burro. Aggiungere gli ingredienti poco alla volta facendo assorbire man mano. Una volta pronto l'impasto mettere in frigo per l'intera notte e lavorare il giorno dopo.



Ho fatto una dose doppia perché già sapevo che ne avremmo mangiate tante...ma non così!!! Secondo me creano assuefazione...purtroppo in 2 giorni sono finite!!!

Kranz...ovvero brioches con pasta sfoglia

Dovrebbe essere un dolce austriaco ma non ne sono certa. Io ho trovato la ricetta di Montersino cercando ricette con scorza di arancia candita....sto diventando dipendente!
L'idea è molto semplice, si tratta di stendere una sfoglia sottile di pasta sfoglia (io l'ho acquistata già pronta) e di spennellarla con marmellata di albicocche (ma io ho usato quella di mandarini, ultima creazione di mio padre). Poi si distribuisce uvetta sultanina e scorzette di arancia candita (tante!) e si ricopre con una sfoglia sottile (circa 3mm) di pasta brioche. Io ho usato la ricetta del Bimby TM31 ma va bene qualunque ricetta.


 A questo punto si ritagliano dei rettangoli lunghi circa 15 cm e larghi 3-4 cm e si avvolgono su se stessi facendo un paio di giri. Si mettono sulla teglia ricoperta di carta forno e si lasciano lievitare finchè raddoppiano di volume.
Con una dose di mezzo chilo di pasta brioche e mezzo chilo di pasta sfoglia ho ottenuto 25 kranz.


Buonissimi a colazione e non solo, a me sono piaciuti tantissimo!!!
Visto che erano davvero tanti, in parte li ho surgelati così la mattina basta metterli nel forno a microonde per qualche minuto e gustare una briochina calda e profumata con il cappuccino!

Pandoro con pasta madre

Dopo il panettone non poteva mancare il pandoro, anche perché uno dei regali di Natale ricevuto da Gigi è stato lo stampo da un Kg per pandoro (regalo di mio fratello che ovviamente ha chiesto a me cosa poteva regalargli!!!).

Ovviamente quando si tratta di pasta madre io non posso fare nulla. La ricetta è di questo blog e il risultato è questo....



Il mio contributo è stato solo quello di spolverizzare con lo zucchero a velo...e ovviamente di assaggiare!!!



Buonissimo e soffice...l'unico appunto è che la prossima volta aggiungerei un pochino in più di vaniglia per un gusto più avvolgente.

Panettone a lievitazione naturale!!!!!

In questo post metto solo le foto del panettone incredibile che ha realizzato mio marito con la pasta madre....






La ricetta l'ha presa da questo bellissimo blog ed il risultato è davvero sorprendente: soffice, morbido e aromatico e resta così per diversi giorni, proprio come i panettoni artigianali delle pasticcerie.
L'unica variazione da apportare alla ricetta è aumentare un pochino la dose di zucchero...vedremo tra poco, visto che ne ha già preparati altri tre!!!

E questo è l'interno....


Bravo Gigi!!! Questa volta non mi permetto di dire nulla sulla tua pasta madre che mi ha invaso il frigo!

Il babà

Oggi è l'onomastico di mia figlia Chiara ma è anche quello di mia nonna Clara che in questo periodo  si è trasferita da mia mamma. A nonna piacciono i dolci tradizionali ed ha vissuto a Napoli per tanti anni quindi ho pensato di preparare un bel babà.



A dire il vero non è uno dei miei dolci preferiti, forse perché lo associo sempre a quelli delle pasticcerie che, in genere, sono molto alcolici per  l'elevata dose di rum. Anche per questo ho optato per uno sciroppo un po' diluito in modo che lo possano mangiare anche i bambini.



La ricetta l'ho presa da Cookaround che per me è sempre una garanzia!!! E' venuto davvero bello, soprattutto è cresciuto tantissimo, così tanto da uscire almeno 4 cm al di sopra del bordo dello stampo...




...per il sapore devo aspettare stasera quando lo servirò a tavola!!!!!

BUON ONOMASTICO A TE NONNA E SOPRATTUTTO A TE PICCOLO TESORO MIO!!!

Brioches solo albumi

Questa ricetta davvero carina l'ho trovata su questo blog e mi è subito piaciuta perchè è semplice e può servire per utilizzare in modo alternativo i soliti albumi che restano spesso soli soli nel freezer quando si preparano spesso torte e dolcetti.

In verità questo fine settimana avevo preparato anche una crostata per l'onomastico di mio marito. Sul web viene denominata "delirio al cioccolato" ma a dire la verità non mi è piaciuta molto, più che il sapore (molto cioccolatoso), il problema è l'aspetto....ma forse sono io che ultimamemente sono un po' esigente con me stessa e quindi alla fine ho cancellato le foto fatte.

Vabbè, consoliamoci con le brioches di soli albumi...


Buonissimi così, spolverizzate di zucchero a velo, ancora più buone se tagliate a metà e farcite con Nutella o marmellata....


Ai bambini sono piaciute tantissimo!!!!


Brioche angelica

Nel periodo di Pasqua mia nonna mi preparava sempre delle brioches buonissime e forse per questo associo l'arrivo della primavera, del sole tiepido con il profumo e la fragranza della pasta brioche.
Facendo qualche giro per siti vari ho visto una bellissima ricetta ed ho deciso di provarla. E' nota come brioche angelica delle sorelle Simili (la ricetta si può trovare qui) dove viene riportato anche il procedimento per creare l'intreccio.

  

La ricetta originale prevede le gocce di cioccolato ma io ho messo l'uvetta sultanina fatta rinvenire in acqua perchè ai miei bimbi piace molto.

Qui qualche foto degli intrecci...

 ...e qui prima di infornarla!!!


Ottima anche la glassa preparata con 125 g di zucchero a velo e un albume. L'unica accortenza è quella di metterla appena sulla brioche appena sfornata (in modo che l'albume si cuoce con il calore!).
Il profumo che si sprigiona è davvero buonissimo, mi ricorda la mia infanzia, l'attesa davanti al forno per vedere le brioche che lievitavano pian piano mentre già pregustavo il loro sapore.


Con questo dolce partecipo al contest di Aria in cucina Old fashioned Sweetness




Torta di rose con marmellata di fragole

La torta di rose è un dolce lievitato che ho già fatto qualche volta con l'aiuto del Bimby. La ricetta si trova sul ricettario di base ma anche in molti siti come questo. E' abbastanza semplice da fare e il risultato è garantito!
La ricetta originale prevede una farcitura con burro e zucchero ma a me non piace molto e l'ho sostituita con marmellata di fragole.


Inutile dire che è una merendina adatta ai bambini...i miei l'hanno divorata, come al solito!



Colomba con pasta madre!!!

Dopo 3 giorni di fatica (questa volta non mia ma di mio marito) ecco la famosa colomba preparata con pasta madre.


La ricetta che ha seguito si trova su questo sito anche se lui ha fatto qualche modifica. La glassa l'ho preparata io con albume, zucchero a velo e farina di mandorle


Devo dire che è davvero buona, l'unico appunto da fare è la mancanza di qualche aroma che la prossima volta aggiungerà all'impasto.

Super pan brioche!!!!!!!!!!

Ho trovato questa ricetta per il Bimby su  questa pagina web e mi ero ripromessa di provarla perchè dalle foto sembrava buonissima e soprattutto perchè se c'è una cosa alla quale non riesco a resistere sono le brioche semplici e supermorbide. Però non pensavo che sarebbe venuta davvero così!




INGREDIENTI 80 g di farina manitoba
170 g di farina 00
90 g di latte
50 g di zucchero
40 g di burro
3 tuorli
1 lievito di birra (25 gr)
1 pizzico di sale
vanillina
1 cucchiaio di essenza di mandorle
50 grammi di mandorle a lamelle (le ho messe intere ma, visto che in forno è lievitata tantissimo sono cadute tutte sul fondo!)

PROCEDIMENTO
Inserire nel boccale il latte, lo zucchero, il burro, il lievito: 1 min. 40° vel 1. Aggiungere la farina manitoba 5 sec. vel 5; lasciare lievitare per per 20 min. Aggiungere i tuorli e le essenze 20 sec. vel 5; infine la farina e il sale fino: 2 min vel. spiga. Mettere l'impasto in una coppa ricoperta e lasciare lievitare fino al raddoppio. Dividere l'impasto in tre parti , fare dei rotolini ed intrecciarli. Imburrare e infarinare uno stampo da plumcake o da ciambella, adagiare la treccia. Spennellare con abbondante burro fuso. Aggiungere le mandorle. Spolverizzare con zucchero a velo. Aggiungere ancora burro fuso. Lasciare lievitare per almeno un'ora (IO L'HO FATTA LIEVITARE PER QUASI 3 ORE). Infornare a 180° per i primi 15 minuti e poi 160 per i restanti 15 minuti. Poi ognuno si regola con il suo forno.



Innanzitutto c'è da dire che viene proprio uguale alle foto che ci sono sul sito da cui ho preso la ricetta e per quanto riguarda il sapore sembra quelle delle pasticcerie o meglio dei forni che al mattino emanano un odore intenso di cose buone appena sfornate.



Qui c'è l'interno....l'ho tagliata praticamente appena uscita dal forno per fare la foto........e soprattutto per assaggiarla!!!!!!!


Sicuramente è una ricetta da rifare. Ai bimbi è piaciuta tantissima (Chiara ha pianto quando ha visto che era finita!!!). L'unica cosa da modificare è la quantità di zucchero, proverò a metterne un pò di più.
Commento di mio marito: sembra il Pan Brioche del Mulino Bianco!

Danubio...salato oppure dolce!!!

Questa volta ho deciso di postare una ricetta salata. Si tratta del famoso Danubio fatto con il Bimby (sul web si trovano tantissime ricette!). Ho scoperto che è una preparazione rustica molto famosa a Napoli ma di cui io ignoravo l'esistenza.
In pratica sono tante palline di pasta brioche che possono essere riempite a piacere. Nel mio caso ho usato provola a pezzetti e speck a dadini ma si può fare anche con emmental, stracchino, prosciutto cotto etc etc.


Visto che la pasta di base è poco salata, un'altra idea carina è quella di farlo diventare un vero e proprio dolce riempendo le palline di marmellata o nutella e spolverizzando di zucchero a velo!


Visto che le palline si staccano facilmente è un'ottima soluzione per un buffet.

Brioches pasquali

Quando ero piccola nei giorni precedenti la Pasqua mia mamma e mia nonna preparavano le pastiera e la nonna preparava per me delle piccole brioche di due tipi: le prime erano quelle che a Napoli chiamano i "piccilli" ovvero delle brioche tonde con al centro un uovo sodo ricoperto da 2 striscioline sottili, le altre erano delle semplici treccine di pan brioche.
Visto che l'uovo sodo non piace a nessuno a casa mia (tra l'altro Carlo è pure intollerante all'uovo!), ho pensato di fare le treccine.


La ricetta non è quella di mia nonna perchè non la ricordo, così ho usato una già collaudata (quella delle girelle all'uvetta) e il risultato è davvero ottimo! Ovviamente quelle della nonna erano molto più abbondanti in uovo e burro ma questa ricetta non è niente male!


Come quando ero piccola la cosa più bella è guardare nel forno mentre lievitano e piano piano iniziano a gonfiarsi e a volte si uniscono tra loro...questa è una delle cose che amo di più, anche quando faccio le torte passo spesso davanti al forno mentre cuociono e mi sento bene quando vedo che sono lievitate fino a toccare i bordi della tortiera.


Visto che ne ho preparate un bel pò quelle in più le ho surgelate così quando Chiara mi chiede la briochina ne prendo una, la passo nel microonde e voilà...la briochina è come appena sfornata!!!

messicano o girella?

Dove abito io, in provincia di Salerno, molti bar fanno dei dolci di pasta lievitata che chiamano "messicani". Ho guardato un pò in rete ma da quello che vedo nessuno li chiama così...sarà un nome locale! In ogni caso tale nome è giustificato dalla loro forma che ricorda il tipico sombrero messicano.
Si tratta di girelle di pasta farcite con crema pasticcera ed uvetta sultanina.



La ricetta l'ho presa da qui. C'è da dire che è piuttosto laboriosa e soprattutto molto,  molto, molto lunga...si inizia la sera precedente e si fanno fare diverse lievitazioni il mattino dopo.
Inoltre c'è da dire che in questi giorni fà davvero caldo e tenere il forno acceso è un pò una tortura...la cucina è arrivata ad una temperatura tropicale!!!
Ma a parte tutto ciò, il risultato è davvero ottimo!!! Da vedere sono troppo carine, soptrattutto il lucido che si ottiene con uno sciroppo di acqua e zucchero dà un tocco in più. Da mangiare sono ancora più buone e restano soffici anche il giorno successivo...oltre non so perchè sono finite!!!


La cosa più bella però non sono queste briochine ma l'espressione di mia figlia Chiara quando le ha viste: lei le adora, se deve scegliere un dolcetto in pasticceria alla fine cerca sempre queste. Ha 3 anni e quando mi ha guardata con gli occhi grandi e lucidi dicendo :"Ma sono per me? Grazie mamma...mi hai fatto una sorpresa...le posso mangiare tutte?" ho dimenticato tutta la fatica e il caldo sofferto davanti al forno!!!

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