Solo pochi conoscono questi dolcetti, tipici del paese dove sono cresciuta, e pochissimi li avranno assaggiati ma io li adoro!!! Mi ricordano tanto la mia infanzia, se penso alla Pasqua mi tornano in mente tanti ricordi: le pastiere fatte in casa, le brioche con l'uovo sodo fatte da mia nonna e poi questi dolci semplici e buonissimi che venivano appesi alle palme da far benedire in Chiesa.
A Baronissi c'era un forno che li faceva sempre in questo periodo e non era Pasqua senza un vassoio pieno di questi dolci da dividere con mio fratello.
INGREDIENTI
500 g di farina 00
25 g di strutto
4 uova+ 2 tuorli
1 cucchiaio di zucchero
25 g di limoncello
la buccia di i limone bio grattugiata
per la glassa
500 g di zucchero
130 g di acqua
succo di mezzo limone
buccia di 1 limone bio grattugiato
PROCEDIMENTO
Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, mettere al centro tutti gli ingredienti e impastare tanto fino ad ottenere una pasta liscia e compatta.
Ungere le palla di pasta leggermnte con l'olio e lasciare riposare per circa 15' coperta.
Riprendere la pasta e lavorare ancora per qualche minuto. Far riposare l'impasto per 30' coperta.
Dividere la pasta in pezzi e formare dei bastoncini come per gli gnocchi, con le mani unte di olio spezzare la pasta in pezzi più piccoli di una noce, arrotolare leggermente e disporre le palline in una teglia ricoperta di carta forno unta di olio.
Cuocere a 180° per 20' o fino a quando sono leggermente dorati. Sfornare e lasciare raffreddare.
Per la glassa: versare in una pentola tutti gli ingredienti e cuocere lo zucchero fino a quando inizia a bollire vivacemente. Fuori dal fuoco unire gli anginetti e mischiare continuamente fino a ricoprire tutti i dolcetti. Far riposare per qualche minuto e girare ancora, continuare fino a quanda la glassa inizia a diventare bianca. A questo punto trasferire gli anginetti su un vassoio. Se sul fondo della pentola si è depositata della glassa farla scioglere e versare sui dolci.