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Tarte au citron (con un tocco al cioccolato)

Oggi vi presento la ricetta che ho testato per il Cakes Lab. Il libro scelto per questo mese è Il piccolo libro di Chocolat di Joanne Harris. Dopo aver vinto con la mia ricetta di torta quattro quarti alle mele caramellate, mi è stata data la possibilità di entrare a far parte dello staff e quindi di provare anche io a realizzare una delle ricette del libro. La mia scelta è ricaduta su questa torta che mi ha subito colpita per il particolare accostamento di sapori: limone e cioccolato fondente!!!



 La ricetta non è difficile da realizzare ed è scritta in modo abbastanza semplice ma secondo me c'è qualche piccola imperfezione di cui vi parlerò dopo...

INGREDIENTI

farina 150 g
burro freddo tagliato a cubetti 75 g
zucchero 25 g
uovo 1

Ripieno 1

uova 2
zucchero 50 g
scorza e succo di 2 limoni non trattati
panna 175 ml

Ripieno 2

cioccolato fondente tagliato a pezzetti 60 g
panna 100 ml

PROCEDIMENTO

Porre farina e burro in una ciotola e lavorare finché non si formano delle briciole. Aggiungere lo zucchero e incorporarlo. Sbattere l'uovo e mescolarlo agli ingredienti asciutti finché l'impasto non diventa una palla. Avvolgerla in  pellicola e farla riposare in frigo per 30 minuti. Preriscaldare il forno a 190°C e imburrare una teglia da crostata da 23 cm (io con la stessa dose ne ho preparate 2 piccole).
Stendere la pasta su una superficie fresca e lievemente infarinata e inserirla nello stampo senza tirare troppo la pasta. Rifinire i bordi. Bucherellare la base con una forchetta, foderare con carta forno, riempire con fagioli secchi e cuocere per 20 minuti. Abbassare la temperatura a 150°C, rimuovere i fagioli e proseguire la cottura per altri 10 minuti.
Nel frattempo preparare il ripieno 1 sbattendo insieme le uova, lo zucchero, il succo, la scorza dei limoni  e la panna. Per preparare il ripieno 2, fondere il cioccolato a bagnomaria, aggiungere la panna e mescolare finché il composto non è omogeneo. 
Assemblare il dolce: versare il composto al limone nell'involucro di pasta frolla, poi versarvi adagio il cioccolato dall'alto in sottili motivi circolari. Usando un coltello sottile, girare un poco il composto in modo da creare un effetto marmorizzato. Porre la torta la centro del forno caldo (150°C) per 30 minuti, finché la crema non è appena rappresa, poi servire calda o fredda.




Allora devo dire che questo accostamento particolare mi ha stupita. I due ripieni si fondono in modo perfettamente armonico. Detto ciò, ci sono un paio di cose che non mi hanno convinta: il ripieno al limone è davvero troppo liquido, forse andrebbe diminuita la quantità di succo di limone, ma questo può dipendere dai limoni!!! La seconda cosa da notare è invece un passaggio della ricetta a mio parere assolutamente da non fare: per il ripieno 2 dice di fondere il cioccolato a bagnomaria e poi di versarvi la panna....non fatelo!!! La panna fredda cristallizza il cioccolato e non si amalgama con lo stesso. In realtà si tratta di una ganache, quindi è molto più semplice far bollire la panna e versarla sul cioccolato tagliato a pezzetti. Così non si avranno brutte sorprese.

Tirando le somme, nonostante qualche piccolo problema, il sapore del dolce mi ha convinta e per questo motivo la ricetta merita comunque una faccina sorridente.



Grazie a tutto lo staff del Cakes Lab per questa bellissima opportunità che mi è stata data. Io finisco qui il mio test ma sicuramente continuerò nei prossimi mesi a provare le ricette che saprete proporci. A presto!!!!!!

Torta Camilla

L'idea di partenza era proprio quella di preparare le famose merendine alla carota ma poi, per mancanza di tempo, ho optato per una torta. Ed ecco qui la mia torta Camilla...





La ricetta è tratta dal blog La Cuoca Dentro  ed è davvero molto semplice!

INGREDIENTI

carote 250 g
uova 3
farina di mandorle 100 g
succo d'arancia 100 g
olio di semi 80 g
zucchero a velo 200 g
farina 00 200 g
lievito per dolci 1 bustina
sale 1 pizzico

PROCEDIMENTO

Pelare le carote e metterle nel mixer con olio e succo d'arancia. Frullare fino ad ottenere una crema. Montare le uova con lo zucchero, unire la farina di mandorla e la buccia d'arancia grattugiata fine. Unire il sale e mescolare bene. Incorporare le carote e infine aggiungere la farina precedentemente setacciata con il lievito. Versare il composto negli appositi stampini (io teglia tonda da 22 cm) e cuocere a 180° C per 20 minuti (con la torta prolungare la cottura di 10 minuti).





Ciambella soffice caffè e cardamomo

Ogni tanto mi fisso per un ingrediente e questo è il periodo del caffè. La settimana scorsa ho preparato i biscotti e ieri invece ho fatto questa sofficissima ciambella con l'aggiunta di una spezia poco usata ma che col caffè si sposa benissimo: il cardamomo.
La ricetta che ho seguito la trovate qui, sul blog Fables de Sucre di due bravissimi food blogger che seguo da tanto tempo. Io ho aggiunto il cardamomo per dare più carattere al dolce ma se non lo avete a disposizione si può tranquillamente omettere.



INGREDIENTI

farina 00 230 g
zucchero 165 g
uova intere 2
olio di semi 85 g
acqua 85 g
lievito per dolci 16 g
caffè espresso 65 g
caffè liofilizzato 10 g
bacche di cardamomo 8-10
sale 1 pizzico

Per la glassa

zucchero a velo 125 g
caffè espresso 30 g


PROCEDIMENTO

Preparare il caffè e, quando  è ancora bollente, versarlo sul caffè liofilizzato in modo da farlo sciogliere bene e lasciar intiepidire. Montare in planetaria le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungere l'acqua e l'olio di semi a filo e un pizzico di sale. Con l'aiuto di una spatola incorporare la farina e il lievito setacciati precedentemente. Aprire le bacche di cardamomo e, con l'aiuto di un mortaio, polverizzare i semi e aggiungerli al composto. Infine versare il caffè e mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare in uno stampo imburrato e infarinato e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 35 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare. 
Preparare la glassa aggiungendo il caffè allo zucchero a velo poco per volta, fino ad ottenere la giusta consistenza. Decorare la ciambella con la glassa servendosi di una sac a poche.



Soffice è soffice, leggermente amara per la presenza del caffè.. Io di solito metto i dolci sull'alzatina IKEA coperta da campana di vetro e, aprendola, il profumo che sprigiona è davvero indescrivibile. Un dolce adatto per iniziare bene la giornata....e non solo!!!

Buondì!!!

Compro sempre teglie, ne ho di tutti i tipi e dimensioni eppure quando devo fare un dolce nuovo mi manca sempre il recipiente! Sarà una mia fissazione...comunque alla fine succede che rimando la preparazione di alcune ricette proprio in attesa di trovare la teglia adatta.
È il caso dei buondì: sono mesi che cerco i contenitori rettangolari per ottenere la forma giusta ma la mia ricerca non ha avuto esito positivo (a meno di non voler spendere un patrimonio!).
Ma visto che non mi arrendo, alla fine invece di cambiare ricetta ho pensato di cambiare forma ed ecco i miei buondì rotondi!!! Ho usato una semplice teglia per muffin e la ricetta della mia amica Francesca.





Per la ricetta vi rimando a  questo video  dove vengono spiegati bene tutti i passaggi. È fatto molto bene e fa capire diverse cose anche per la fase di pirlatura che è molto importante per i lievitati.
 A mio parere bisognerebbe aumentare un pochino la quantità di zucchero nell'impasto, perché i Buondì confezionati sono più dolci di questi. 
A me sono piaciuti molto, è una di quelle merendine a cui ero affezionata da piccola e iniziare la giornata così è stato davvero bello.

Buondì a tutti!!!!!!!!!!!!



Biscotti chicchi di caffè

Questa ricetta vista sul blog di cuoredisedano mi è piaciuta davvero tanto, facili da fare, belli da vedere e ottimi da mangiare!!! Questi biscottini al caffè e cioccolato fondente mi ricordano molto dei biscotti che mangiavo  da piccola, quelli con il ripieno cremoso e magari la prossima volta proverò ad inserire un cuore morbido al cioccolato. In ogni caso così sono davvero buonissimi...



INGREDIENTI

farina 00 165 g
amido di mais  50 g
zucchero a velo 40 g
cioccolato fondente 74% 90 g
caffè forte ristretto 1 tazzina
caffè liofilizzato istantaneo 2 cucchiaini
caffè macinato in polvere 1/2 cucchiaino
burro 120 g
sale 1 pizzico

PROCEDIMENTO

Far fondere il cioccolato in microonde e lasciarlo intiepidire. Mescolare bene il burro morbido a tocchetti con lo zucchero a velo. Preparare il caffè, prenderne una tazzina e farvi sciogliere i 2 cucchiaini di caffè solubile (questa è una mia aggiunta personale per intensificare l'aroma di caffè). Aggiungere il cioccolato e il caffè intiepidito al composto di burro e zucchero e mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere il sale e infine versare poco per volta la farina, la fecola e il caffè macinato precedentemente setacciati. Formare una palla con il composto, avvolgerlo in pellicola e  lasciar riposare in frigo per circa 30 minuti. Formare delle palline leggermente allungate di 15 g ciascuna e disporle su una teglia ricoperta di carta forno. Incidere con un coltellino per dare la forma del chicco di caffè e infornare a 190°C per circa 13 minuti.



Sono piaciuti a tutti, anche ai bambini!!!



Pan brioche...altissimo e supersoffice!!!

La ricetta è sempre la stessa, quella che trovate qui e che faccio almeno un paio di volte al mese per preparare le briochine che i miei bimbi Chiara e Carlo portano a scuola per la merenda. Solo che questa volta non avevo tempo di fare tutte le palline e ho pensato di fare un pan brioche unico  e di metterlo in uno stampo per ciambella...







 Oltre a essere buonissimo, come al solito, è anche molto bello da vedere...così alto e soffice che viene voglia di tuffarsi dentro!!! Praticamente è alto quanto un panettone!
E così invece delle solite briochine questa volta a scuola porteranno una bella fettona...sempre che tornino a scuola, visto che tra vacanze natalizie, emergenza meteo, termosifoni non funzionanti, caldaia da sostituire etc, etc, ormai è quasi un mese che sono a casa...aiutooooooooooo!!!
Vabbe', mi consolo con una fetta del mio superpanbrioche....





Torta quattro quarti alle mele caramellate, noci brasiliane e pimento

Non c'è niente da fare, quando vedo una nuova ricetta di torta di mele la devo provare! Questa poi con le mele caramellate mi ha particolarmente ispirata. Eppure, mentre la preparavo, ho provato la sensazione che avevo già fatto qualcosa di simile, quella consistenza spumosa dell'impasto non mi era del tutto nuova...ma non riuscivo a ricordare. Poi il profumo e soprattutto il sapore hanno acceso una lampadina nei mie pensieri: è la ricetta della torta di mele di mia nonna Clara!!! Certo la nonna non la chiama quattro quarti e ovviamente non ci mette le mele caramellate ma ho controllato la ricetta e le dosi di zucchero, farina, burro e uova sono esattamente quelle...e anche lei ci mette un po' di frutta secca (nocciole per la precisione) per dare un tocco di croccantezza.
Era tantissimo che non la preparavo, data anche la presenza di un bel po' di burro ma, nonostante ne abbia provate tante di ricette, questa resta per me l'unica vera torta di mele!!!


Prima di passare alla ricetta, un piccolo doveroso ringraziamento va a mio fratello che a Natale mi ha regalato questo splendido stampo della Nordic Ware. Si chiama Jubilee Bundt e appena l'ho visto me ne sono innamorata...poi subito mi ha assalita un dubbio: ma riuscirà mai la ciambella ad uscire dallo stampo senza lasciare pezzetti attaccati in tutti quegli spigoli??? La risposta è sì, assolutamente sì!!! Il dolce si è staccato perfettamente mantenendo la sua forma! Ecco ora sto già vedendo di acquistare qualche altro stampo della stessa linea...


Ma veniamo alla ricetta che è una mia variazione su tema partendo da quella originale del libro "Una mela al giorno" di Keda Black che viene testato questo mese dal Cakes Lab. La base, come già detto, è una quattro quarti che prende il suo nome dalla stessa quantità degli ingredienti principali (farina, zucchero, burro e uova), le mele sono caramellate (vedi procedimento) e la mia aggiunta personale è data da noci brasiliane e una spezia particolare che si chiama pimento. Le noci brasiliane hanno la forma delle mandorle ma come gusto ricordano molto le noci e ho scoperto che sono molto ricche di selenio, il pimento è una spezia che qui da noi è utilizzata poco. In inglese si chiama "allspice" perché il suo aroma è una combinazione di cannella, noce moscata e chiodi di garofano che con le mele si sposano benissimo. Si presenta sotto forma di bacche, molto simili al pepe...


INGREDIENTI

Per la torta quattro quarti

burro ammorbidito 250 g
zucchero semolato 250 g
farina  250 g
uova 250 g (circa 4)

Per le mele caramellate

mele 3
succo di un'arancia (o un limone)
zucchero di canna 100 g
burro 20 g
noci brasiliane
pimento 10-15 bacche

PROCEDIMENTO

Lavare, sbucciare e tagliare le mele a cubetti, irrorarle con il succo d'arancia. In una padella far sciogliere il burro con lo zucchero, aggiungere le mele, le noci e le bacche di pimento ridotte in polvere (io ho usato il mortaio) e lasciar caramellare.
Preparare la base montando il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e molto spumoso. Aggiungere le uova una alla volta, montando bene il composto prima di aggiungere l'uovo successivo. In ultimo incorporare la farina setacciata e le mele caramellate. Versare l'impasto nello stampo imburrato e infarinato e infornare in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti. 



Il sapore e il profumo di questa torta sono davvero incredibili, davvero da provare!!!

Con questa ricetta partecipo al Contest " Crazy Taste" del Cakes Lab Test & Taste"

Pan d'arancio

Un dolce siciliano che non conoscevo, profumatissimo e davvero semplice da preparare. Basta infatti inserire tutti gli ingredienti in un cutter (io nel Bimby), anche l'arancia tutta intera con la buccia...a patto ovviamente che sia biologica!!!


INGREDIENTI

farina 300 g
zucchero semolato 250 g
uova 3
olio di semi 100 ml
latte 120 ml
lievito per dolci una bustina
sale un pizzico
1 arancia con tutta la buccia

PROCEDIMENTO

Inserire nel mixer l'olio di semi, il latte e l'arancia fatta a pezzi e privata dei semi e frullare il tutto. Aggiungere le uova e lo zucchero e il sale e frullare nuovamente. Infine inserire la farina e il lievito setacciati e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Cuocere in uno stampo imburrato e infarinato in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti.



Un dolce facilissimo, ottimo per la colazione e la merenda. Anche in questi giorni di festa, pienissimi di dolci, una fettina al profumo d'arancia non guasta!!!





Brioches allo yogurt (senza uova e burro)

Prima del periodo natalizio un ultimo dolcetto "light" ci voleva proprio. Questa ricetta me l'ha fatta scoprire la mia amica Francesca che è bravissima con i lievitati. Ero un po' scettica perché una brioche senza uova e burro mi sembrava abbastanza azzardata e  invece il risultato mi ha stupita...



 INGREDIENTI

farina 00 130 g
farina manitoba 140 g
lievito di birra secco 3 g
latte intero  tiepido 60 ml
olio di semi 30 ml
yogurt intero 100 ml
zucchero 60 g
sale 1/2 cucchiaino
buccia di limone (o arancia)
vaniglia naturale
pasta d'arancio 20 g

PROCEDIMENTO

Inserire in planetaria tutti gli ingredienti tranne il sale e impastare con il gancio per circa 10 minuti o finché l'impasto risulta ben incordato. Aggiungere il sale e impastare per un altro minuto.
Formare un panetto, mettere in un recipiente chiuso e far lievitare fino al raddoppio. Formare delle palline di circa 40 g, metterle su una teglia ricoperta di carta forno e coprire con pellicola. Far lievitare fin quando le palline raddoppiano di volume. Spennellare le brioche con latte. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 10 minuti.



Davvero ottime, sono piaciute anche ai bambini....Certo riempite di Nutella non sono proprio leggere ma mangiate così sono buone anche nei giorni successivi, basta riscaldarle in microonde per pochi secondi.




Biscotti ai frutti rossi e cioccolato fondente

Una mia amica erborista mi ha commissionato dei biscotti ai frutti rossi da degustare insieme ad una profumatissima tisana al ribes e mirtilli. Dopo un po' di ricerche ho trovato questa ricettina  facile facile e supergolosa che unisce ai frutti rossi il cioccolato fondente. Come al solito l'ho modificata un pochino...



INGREDIENTI

zucchero semolato 80 g
zucchero di canna scuro 80 g
burro morbido 120 g
farina 210 g
lievito per dolci 2 cucchiaini
sale 1 pizzico
uova 1
cioccolato fondente in scaglie 80 g
mix frutti rossi disidratati 50 g


PROCEDIMENTO

Montare il burro in planetaria. Inserire gli zuccheri e il sale e continuare a montare. Aggiungere l'uovo e mescolare bene. Aggiungere in una sola volta la farina e il lievito setacciati e mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto omogeneo. A questo punto incorporare il cioccolato e i frutti rossi. Formare un panetto, coprire con pellicola e mettere in frigo per 2 ore. Riprendere l'impasto, formare delle palline da 15 g e disporle sulla teglia ricoperta di carta forno. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 12-15 minuti. Appena sfornati risultano morbidi ma induriscono raffreddandosi.



Il profumo che riempe la cucina dopo aver sfornato questi biscottini è troppo invitante, per me poi che adoro l'accostamento tra cioccolato e frutti rossi sono davvero irresistibili!!! Con una bella tisana fumante ci stanno proprio bene. Grazie sempre Doriana!!!


Girelle alla cannella

L'impasto è il solito, ormai lo faccio ad occhi chiusi, quello delle brioche con lievito madre, quello che piace tantissimo a Chiara, quello che riempe di profumo tutta la casa...perché le briochine a casa nostra non possono mancare!!!
Questa volta però ho fatto una piccola variazione, ho steso l'impasto in due rotoli, l'ho spalmato con burro fuso e cosparso di zucchero e cannella ed ecco le mie girelle...




E la colazione per domani  è pronta!!! Buon fine settimana a tutti!





Gelatina di melograno

Ci sono volte in cui in casa ho delle cose che proprio non so come utilizzare. Ultimamente è toccato ai melograni che, ad essere sincera, mi piacciono tantissimo per il colore e come elemento decorativo ma il sapore non mi entusiasma più di tanto.
Quando ho visto che stavano diventando un pochino troppi, merito di una signora che ce ne regala un po' tutte le settimane, ho deciso che bisognava farne qualcosa prima che andassero a male.
Ho girato un po' sul web e poi si è accesa una lampadina: semplice gelatina di melograno!!! Ed il risultato è stato questo...



La ricetta è semplicissima e si trova all'interno della confezione di Fruttapec per la preparazione di gelatine. Io ho usato il Fruttapec 3:1 che permette di utilizzare una dose ridotta di zucchero.

INGREDIENTI

Succo di melograno 900 g
zucchero 350 g
Fruttapec 3:1 1 busta

PROCEDIMENTO

Mescolare il Fruttapec con lo zucchero, aggiungerlo a freddo al succo e portare ad ebollizione. Far bollire per 3 minuti a fiamma alta, sempre mescolando. Togliere la pentola dal fuoco e mescolare per un minuto. Versare la gelatina ancora bollente in vasetti sterilizzati, riempirli fino all'orlo, chiudere ermeticamente e capovolgere i vasetti per 5 minuti. Dopo 24 ore la gelatina è pronta.




Il colore è davvero stupendo, un invito a provarla subito che Chiara e Carlo non si sono lasciati sfuggire, il gusto è dolce ma non troppo e sulle mie fette biscottate con lievito madre ci sta davvero benissimo!!! 

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A me le renne stanno troppo simpatiche!!! Queste sono davvero semplici da realizzare, la base è un biscotto di pan di zenzero (la ricetta è ...