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Biscotti ai frutti rossi e cioccolato fondente

Una mia amica erborista mi ha commissionato dei biscotti ai frutti rossi da degustare insieme ad una profumatissima tisana al ribes e mirtilli. Dopo un po' di ricerche ho trovato questa ricettina  facile facile e supergolosa che unisce ai frutti rossi il cioccolato fondente. Come al solito l'ho modificata un pochino...



INGREDIENTI

zucchero semolato 80 g
zucchero di canna scuro 80 g
burro morbido 120 g
farina 210 g
lievito per dolci 2 cucchiaini
sale 1 pizzico
uova 1
cioccolato fondente in scaglie 80 g
mix frutti rossi disidratati 50 g


PROCEDIMENTO

Montare il burro in planetaria. Inserire gli zuccheri e il sale e continuare a montare. Aggiungere l'uovo e mescolare bene. Aggiungere in una sola volta la farina e il lievito setacciati e mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto omogeneo. A questo punto incorporare il cioccolato e i frutti rossi. Formare un panetto, coprire con pellicola e mettere in frigo per 2 ore. Riprendere l'impasto, formare delle palline da 15 g e disporle sulla teglia ricoperta di carta forno. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 12-15 minuti. Appena sfornati risultano morbidi ma induriscono raffreddandosi.



Il profumo che riempe la cucina dopo aver sfornato questi biscottini è troppo invitante, per me poi che adoro l'accostamento tra cioccolato e frutti rossi sono davvero irresistibili!!! Con una bella tisana fumante ci stanno proprio bene. Grazie sempre Doriana!!!


Girelle alla cannella

L'impasto è il solito, ormai lo faccio ad occhi chiusi, quello delle brioche con lievito madre, quello che piace tantissimo a Chiara, quello che riempe di profumo tutta la casa...perché le briochine a casa nostra non possono mancare!!!
Questa volta però ho fatto una piccola variazione, ho steso l'impasto in due rotoli, l'ho spalmato con burro fuso e cosparso di zucchero e cannella ed ecco le mie girelle...




E la colazione per domani  è pronta!!! Buon fine settimana a tutti!





Gelatina di melograno

Ci sono volte in cui in casa ho delle cose che proprio non so come utilizzare. Ultimamente è toccato ai melograni che, ad essere sincera, mi piacciono tantissimo per il colore e come elemento decorativo ma il sapore non mi entusiasma più di tanto.
Quando ho visto che stavano diventando un pochino troppi, merito di una signora che ce ne regala un po' tutte le settimane, ho deciso che bisognava farne qualcosa prima che andassero a male.
Ho girato un po' sul web e poi si è accesa una lampadina: semplice gelatina di melograno!!! Ed il risultato è stato questo...



La ricetta è semplicissima e si trova all'interno della confezione di Fruttapec per la preparazione di gelatine. Io ho usato il Fruttapec 3:1 che permette di utilizzare una dose ridotta di zucchero.

INGREDIENTI

Succo di melograno 900 g
zucchero 350 g
Fruttapec 3:1 1 busta

PROCEDIMENTO

Mescolare il Fruttapec con lo zucchero, aggiungerlo a freddo al succo e portare ad ebollizione. Far bollire per 3 minuti a fiamma alta, sempre mescolando. Togliere la pentola dal fuoco e mescolare per un minuto. Versare la gelatina ancora bollente in vasetti sterilizzati, riempirli fino all'orlo, chiudere ermeticamente e capovolgere i vasetti per 5 minuti. Dopo 24 ore la gelatina è pronta.




Il colore è davvero stupendo, un invito a provarla subito che Chiara e Carlo non si sono lasciati sfuggire, il gusto è dolce ma non troppo e sulle mie fette biscottate con lievito madre ci sta davvero benissimo!!! 

Chiffon Cake stracciatella

Se non si era ancora capito, confermo che la Chiffon Cake è, tra le torte americane, sicuramente la mia preferita. Non so quante volte l'ho preparata e quante ne abbiamo mangiate e, nonostante ciò, non mi stanca mai.
Questa è una variante che non avevo ancora provato: Chiffon Cake stracciatella, ovvero arricchita da scaglie di cioccolato fondente. La particolarità di questa torta sta proprio nel suo impasto molto soffice che non può essere appesantito da ingredienti solidi altrimenti non raggiunge l'altezza desiderata e perde in morbidezza. Ma se il cioccolato viene grattugiato finemente (io ho usato la grattugia per le carote!) il risultato è ottimo  e supergoloso!!!




La ricetta è sempre la stessa, quella che trovate qui sul mio blog, l'unica differenza sta nell'aggiunta di 40 g di cioccolato fondente grattugiato finemente da mettere insieme agli ingredienti secchi (farina e lievito setacciati).



Trooooooooooooppo soffice e troooooooooooooooppo buona!!!


Brioche a lievitazione naturale!!!

Solo chi utilizza la pasta madre potrà capire la soddisfazione che si prova a sfornare un lievitato in cui si utilizza solo questa. Eh si, questa volta ci sono riuscita...o meglio ci siamo riusciti io e mio marito (più esperto di me in questo campo) ed ecco le mie prime brioche a lievitazione completamente naturale senza l'aggiunta di lievito di birra.
La ricetta l'ho presa dal sito Menta e Cioccolato dove vado spesso a guardare le ricette. Lo trovo molto interessante ed istruttivo, soprattutto per chi, come me, è affascinato dal mondo dei lievitati.
La ricetta che ho realizzato io prevede l'uso del li.co.li. che altro non è che la mia solita pasta madre con una percentuale di idratazione più alta (nel mio caso il 100%).




Lo ammetto, la lievitazione è stata davvero lunga: ho preparato l'impasto domenica sera, l'ho lasciato a temperatura ambiente per un'oretta e poi messo in frigo tutta la notte. Lunedì mattina ho ripreso l'impasto e ho atteso che lievitasse...praticamente tutta la giornata ma non è successo quasi nulla!!! Alla fine ho lasciato lievitare per tutta la notte e ieri mattina (martedì) ho trovato una bella sorpresa: l'impasto era bello gonfio e pronto per formare le palline. Alle 9 del mattino ho preparato le briochine che ho poi infornato nel pomeriggio alle 16. Insomma ci sono voluti 2 giorni ma la soddisfazione per il risultato è stata davvero grande!


Sullo stesso sito della ricetta ci sono anche le indicazioni per preparare l'impasto con pasta madre normale oppure con il lievito di birra. Ad ognuno la sua scelta...


Torta pere, ricotta e cioccolato

Come dice Carlo non è venerdì se mamma non fa una torta. Ed è vero, io li ho abituati così, il venerdì c'è sempre un dolce sulla credenza, di solito in bella mostra nell'alzatina dell'IKEA. E' una specie di rito. Poi la mattina del sabato quando facciamo colazione tutti insieme la torta è al centro del tavolo in mezzo a biscotti e cereali. Questo mi da molto l'idea di casa!!!
Visto che la mia amica Clelia mi ha regalato un'intera cassetta di pere, non potevo che preparare un dolce utilizzando questo frutto. Si tratta di una torta a base di ricotta e cioccolato arricchita da fettine di pera e gocce di cioccolato fondente...
La ricetta l' ho presa da qui.





INGREDIENTI

uova 4
farina 00 250 g
cioccolato fondente 100 g
2 pere
1 bustina di lievito per dolci
ricotta di mucca 125 g
zucchero 150 g
gocce di cioccolato q.b.
zucchero di canna 1 cucchiaio
mezzo limone


PROCEDIMENTO
Per prima cosa sciogliere il cioccolato o al microonde per 1 minuto oppure a bagnomaria e lasciarlo raffreddare. Privare le pere della buccia, tagliarle a spicchi e metterle in un piattino, unire il succo del limone e lo zucchero di canna e mescolare. Montare benissimo le uova con lo zucchero almeno 10 minuti, unire la ricotta, e far amalgamare bene gli ingredienti e poi unire la farina poca per volta, aggiungere anche il cioccolato fondente e con una spatola mescolare dal basso verso l’alto ed infine incorporare anche la bustina di lievito.Versare il composto in una tortiera possibilmente dal cerchio apribile, leggermente imburrata e infarinata del diametro di 22 cm , livellare bene ,mettere le pere a raggiera sulla torta e le gocce di cioccolato, infornarla a 170 ° per circa 40/45 minuti.



Buon fine settimana a tutti!!!

Ciambella al mandarino

Finalmente sono arrivati i mandarini, uno dei miei frutti preferiti e questa profumatissima ciambella è proprio quello che ci vuole per la colazione di questi giorni autunnali. La ricetta è quella che faccio sempre per il ciambellone con il Bimby ma l'ho rielaborata sostituendo all'acqua il succo di mandarino e aggiungendo buccia grattugiata e pasta di mandarino...sempre fatta da me!





INGREDIENTI

zucchero a velo 250 g 

farina 250 g 
uova  3
olio di semi 130 g 
succo di mandarino 130 g
lievito per dolci 1 bustina 

buccia grattugiata di 2 mandarini
un pizzico di saleq

un bicchierino di liquore (rhum, limoncello...)
pasta di mandarino 30 g



PROCEDIMENTO


Nel Bimby sbattere zucchero e uova a velocità 4 per 1 min. Aggiungere olio, succo di mandarino, liquore e sale e sbattere un altro minuto sempre a velocità 4. Infine aggiungere la farina, il lievito setacciato, la buccia e la pasta di mandarino e sbattere ancora per 2 minuti sempre a velocità 4.

Imburrare e infarinare uno stampo a ciambella da 24 cm. Cuocere a 175°C per circa 40-45 min. Verificare la cottura con uno stecchino. Una volta fredda si può decorare con una glassa preparata con succo di mandarino e zucchero a velo.



Velocissimo da preparare e anche....da mangiare!!! Leggero perché senza burro e adatto anche a chi non tollera il lattosio.


Babka

Il nome è simpatico, l'origine è associata alla tradizione della Pasqua ebraica nell'Est Europa, la consistenza è una via di mezzo tra una torta e una brioche, è la Babka!!!




INGREDIENTI

Impasto

farina 00 300 g
lievito disidratato 1 cucchiaino e 1/2
sale 1/2 cucchiaino
latte intero 120 g
zucchero 55 g
tuorli 2
burro ammorbidito 120 g
estratto di vaniglia 1 cucchiaino

Ripieno

cioccolato fondente 60 g
burro 60 g
cacao amaro 3 cucchiai
zucchero a velo 30 g
albume 1


PROCEDIMENTO

Inserire in planetaria farina, lievito e sale. A parte mescolare latte, zucchero, tuorli ed estratto di vaniglia. Versare lentamente il composto nella planetaria in funzione finchè non si ottiene un impasto omogeneo. A questo punto aggiungere il burro poco per volta e lavorare finché l'impasto si stacca dai bordi. Mettere a lievitare ben coperto per un paio d'ore. Poi trasferire in frigo per un'ora. 
Intanto preparare il ripieno. Fondere il cioccolato con il burro e il cacao. Aggiungere lo zucchero e lasciar raffreddare. In ultimo aggiungere l'albume.
Riprendere l'impasto. Stenderlo dando la forma di un rettangolo 40 x 25 cm e spalmare il ripieno, lasciando un cucchiaio da parte. Arrotolare sul lato lungo.Spalmare il restante ripieno sul rotolo ottenuto e ripiegarlo in due facendo aderire il lato ricoperto di ripieno. Arrotolare per 2 volte su se stesso (tipo una treccia). Mettere in uno stampo da plum cake imburrato e infarinato. Coprire e far lievitare altre 2 ore. Spennellare con un albume e infornare a 180°C per circa 40 minuti finché risulta ben dorato.
Lasciarlo 15 minuti nello stampo, estrarlo e farlo raffreddare su una gratella.



Ovviamente il ripieno si può variare a piacere, sostituendo il cioccolato fondente con altro tipo, con pasta di nocciole o di pistacchio e aggiungendo qualche elemento croccante come noci o nocciole tostate...nessun limite alla fantasia!!!

Torta di mele cotogne

Non è autunno senza torta di mele e, in questa fase di esperimenti vari, ho trovato questa ricetta molto carina per una torte con mele cotogne che vengono ridotte in purea e inserite direttamente nell'impasto. La ricetta l'ho trovata qui e, come al solito, ho apportato una piccola modifica; per esaltare il sapore di queste mele molto particolari, ho messo anche della marmellata di mele cotogne...qui da me si chiama "cotognata".



INGREDIENTI

3 mele cotogne
farina 00 150 g
fecola di patate 50 g
uova 3
zucchero 200 g
olio di semi 100 ml
buccia di limone grattugiata
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
5 cucchiai di marmellata di mele cotogne


PROCEDIMENTO

Sbucciare le mele e tagliarle a fettine. Cuocerle in una padella antiaderente con 50 g di zucchero e una tazzina di acqua per circa 10 minuti. Lasciarle intiepidire e frullarle con un mixer. Mescolare lo zucchero rimanente (150 g) con la buccia di limone, il sale e la purea di mele. Aggiungere le uova e l'olio a filo e mescolare bene. Setacciare la farina, la fecola e il lievito e amalgamare con il resto degli ingredienti. Versare 3/4 del composto in una tortiera imburrata e infarinata da 20 cm. Distribuire la marmellata in modo uniforme e ricoprire con il restante composto. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti.


E' una torta molto delicata e con un gusto particolare che mi ha ricordato i dolci di quando ero piccola, perfetta per la colazione e come merenda per i bambini. Chiara ha apprezzato molto e l'ha portata anche a scuola. Praticamente sfornata e terminata!!!


Fette biscottate all'orzo

Per la prima colazione io ho sempre mangiato fette biscottate e, da circa un paio d'anni ormai non le compro più, perché le prepara mio marito con il suo lievito madre. Questa è la versione all'orzo, molto apprezzata anche dai bambini.




La ricetta è sempre la stessa che trovate sul blog seguendo questo link con una piccola variazione: agli ingredienti bisogna aggiungere 2 cucchiaini di orzo solubile sciolti in poca acqua tiepida.
Per ottenere il "giro", una volta completato l'impasto si divide in 2 parti quasi uguali e a quella più piccola si aggiunge l'orzo sempre impastando con la planetaria. A questo punto si ottengono due impasti che vanno fatti lievitare tutta la notte. Al mattino si stendono in due rettangoli e si sovrappone quello all'orzo su quello chiaro. Si arrotola ottenendo un salame che va tagliato in 2 messo a lievitare di nuovo negli stampi da plum cake per circa 4 ore o finché l'impasto raggiunge il bordo degli stampi. Procedere come nella ricetta base.




Ovviamente stendendo la pasta più sottile si possono ottenere molti più giri per un risultato estetico migliore ma, in quanto a presentazione, mio marito non è molto bravo...lui bada al gusto e quello c'è!!!



Chiffon cake 3 strati...cacao, caffè e vaniglia!!!

Ogni tanto il matematico che è in me si risveglia e mi torna utile per fare dolci, come in questo caso: la ricetta di base è sempre la mia supercollaudata ma questa volta ho pensato ad una variazione su tema. Tre stati, uno al cacao, uno al caffè e uno alla vaniglia.
Detto così sembra abbastanza semplice ma ci vuole organizzazione....tanta organizzazione...


INGREDIENTI

6 uova extra-large (o 7 normali)
260 g di farina 00
40 g di cacao
300 g di zucchero semolato
8 g di cremor tartaro
16 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
125 g di olio di mais
110 g di acqua
50 g di caffè ristretto
1 bacca di vaniglia

PROCEDIMENTO

Inserire in planetaria gli albumi e iniziare a montare con la frusta, appena iniziano a fare la schiuma versare 100 g di zucchero mescolato con il cremor tartaro e continuare a montare alla massima velocità finché saranno ben fermi. Mettere da parte e procedere con i tuorli.
Inserire i tuorli in planetaria con i restanti 200 g di zucchero e montarli finché diventano chiari e spumosi. Aggiungere il sale. Dividere il composto di tuorli e zucchero in 3 ciotole: nella prima e nella seconda aggiungere 52 g di olio e 55 g di acqua; nella terza inserire 52 g l'olio e il caffè. Riprendere la prima ciotola e incorporare 100 g di farina e 5 lievito ed i semi della bacca di vaniglia. Lo stesso per l'impasto al caffè (tranne la vaniglia), mentre nella terza ciotola aggiungere 60 g di farina, 40 g di cacao e 5 lievito.Infine dividere gli albumi in 3 parti e  incorporarli nei tre impasti mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non far smontare il composto.
Versare nell'apposito stampo di alluminio prima il composto al cacao, poi quello al caffè e infine quello alla vaniglia. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 55 minuti. Controllare che il dolce sia pronto facendo la prova con uno spiedino di legno.
Estrarre dal forno e mettere a raffreddare capovolto.
Quando è completamente freddo staccare dai bordi aiutandosi con un coltellino e  sformare.





Ok, alla fine ho ottenuto un'ottima chiffon cake ma la cucina sembrava un campo di battaglia: 2 ciotole della planetaria, il Bimby, 9 contenitori, 3 bicchieri e 4 spatole da dover lavare ma vuoi mettere la soddisfazione????? So che solo chi ama la pasticceria può capire queste cose!!!
L'unica cosa che mi è dispiaciuta è che ieri pomeriggio il cielo si è rannuvolato proprio mentre dovevo fare le foto...vabbè, sarà per la prossima volta!


Maritozzi a lievitazione mista

Dal libro di Leonardo Di Carlo ho preso questa ricetta per fare qualche esperimento con il lievito madre. Il lievitino, come lo chiamo io, ogni tanto ha bisogno di essere rinfrescato e, a quel punto, conviene usarlo! Per non fare sempre le brioche (ottime, non si discute!), questa volta ho provato i maritozzi.


INGREDIENTI

Preimpasto
Latte fresco intero 30°C 100g
Lievito di birra 7 g
Farina 00 320W 150 g

Impasto finale
Farina 00 320W 350 g
uova intere 150 g
malto 8 g
lievito naturale 150 g
lievito di birra 3 g
zucchero semolato 110 g
burro 150 g
sale 10 g
buccia d'arancia 5 g
uvetta macerata nel rum 150 g

PROCEDIMENTO

Preparare il preimpasto  con i 3 ingredienti. Far lievitare finché il volume è triplicato.
Impastare farina, uova, malto, lievito naturale e lievito di birra. Unire il preimpasto e poi lo zucchero. Impastare bene fino alla formazione della maglia glutinica. Aggiungere il burro gradatamente fino a completo assorbimento. Infine aggiungere sale e aromi e l'uvetta sgocciolata. Mettere a lievitare in frigo l'impasto ben coperto per tutta la notte.
Formare delle sfere da 50 g, allungarle e mettere su teglia a lievitare per circa 2 ore. Spennellare con uovo sbattuto e cuocere a 190°C per 15-20 minuti. All'uscita dal forno ghiacciare con glassa all'acqua composta da 20 g di acqua e 80 g di zucchero a velo.



Come tutti i lievitati quando si aggiunge il lievito madre si ottiene un aroma particolare che riporta la mente al pane appena sfornato, al profumo delle panetterie francesi...davvero buonissimi!!!
Ovviamente ci vorrebbe la panna per completare il tutto, perché per tradizione il maritozzo si mangia con la panna ma per stare "leggeri" ho preferito evitare!


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