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Flatbread alla griglia!!!

Quattro mesi che non pubblico nulla sul blog, quattro mesi pieni di tante cose, esperienze nuove. impegni crescenti ed un lavoro che non mi aspettavo. I dolci ci sono sempre ma il tempo per le foto, per i commenti, per le pagine del blog, quello purtroppo non c'è quasi mai.
Però questa ricetta mi ha colpito, non è un dolce è un pane semplice, un pane da cuocere alla piastra o in padella, un pane che in questi giorni di caldo estremo è una vera e propria salvezza per la cena.


La ricetta è quella di  luglio di  ReCake 2.0 ed è davvero semplicissima. La versione originale prevede l'accompagnamento di questo pane con burro all'aglio, io l'ho servito con pomodorini e salsa salsa tzatziki...freschissima e leggera!!!

INGREDIENTI
  • 400 g di farina 00
  • 1 e 1/2 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaino di lievito di birra secco
  • 1 cucchiaino di miele o zucchero
  • 290 ml di acqua
  • 40 ml di olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO

  • In una ciotola ampia (della planetaria, se la usatunite la farina e il sale. Aggiungete anche il lievito e mescolate.
  • Fate la fontana al centro e unite l’acqua, il miele e l’olio. Date una mescolata usando un mestolo di legno.
  • Lavorate l’impasto su un piano leggermente infarinato, per una decina di minuti (5 minuti con gancio, se usate la planetaria).
  • Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente unta. Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio (ci vorrà circa un’ora).
  • Preriscaldate una piastra (possibilmente in ghiso la griglia del barbecue. Ungete la griglia o la piastra con poco olio.
  • Nel frattempo, dividete l’impasto in 8 pezzi. L’impasto sarà leggermente appiccicoso, quindi ungetevi le mani per lavorarlo, senza aggiungere farina. Allargate l’impasto con la punta delle dita, appiattendolo abbastanza, e conferitegli una forma ovale.
  • Mettete i pani su un foglio di carta forno unto con poco olio e allargateli ancora. Quando la piastra o la griglia saranno roventi, trasferitevi i pani un paio alla volta.
  • Cuoceteli per 3-4 minuti per lato. Man mano che saranno cotti avvolgeteli con un canovaccio pulito.
     
     
     
In una settimana l'abbiamo già fatto 2 volte...e dico abbiamo perchè l'ho preparato con mia figlia di 11 anni che ha praticamente fatto tutto da sola.



Nessuna descrizione della foto disponibile.
 

Craker integrali

Gli ultimi giorni non saranno certo giorni da ricordare, o forse sì. Quella telefonata che non vorresti mai ricevere, la corsa in macchina mentre provi a stare tranquilla, mentre pensi che tutto andrà bene, che tutto deve andare bene. L'ambulanza, l'ospedale e lui piccolo e impaurito che cerca di stare immobile e di  non piangere mentre gli mettono sei punti di sutura in testa...un pezzetto di costruzioni, un piccolo e trasparente pezzetto di costruzioni sul pavimento e in un attimo Carlo è a terra con una bella ferita alla testa. Sei stato bravo gli dicono i medici e io penso al perchè non riesce mai a stare fermo, sempre a correre, sempre....
Perchè lo scrivo qui? Perchè forse un giorno rileggendo queste righe ripenserò a quello che è accaduto, alla fortuna che ho avuto, a chi da lassù lo protegge e lo accompagna sempre.
E questi crakers? Questi li avevo preparati qualche giorno prima che succedesse tutto questo, incuriosita dalla ricetta del contest di Re-Cake 2.0. Le foto erano rimaste lì nella macchina fotografica ma sono ancora in tempo per partecipare ed eccoli qui, i miei crakers.
Ho seguito la ricetta originale apportando solo una piccola variazione: al posto dei semi di zucca (che non avevo) ho messo dei pistacchi leggermente tostati ed ho usato le mandorle al posto delle noci.



Ingredienti

  • 200 g farina 00
  • 80 g farina integrale
  • 2 cucchiaini da caffè bicarbonato (rasi)
  • 1 cucchiaino sale
  • 200 g yogurt intero o magro
  • 200 ml latte
  • 20 g dark brown soft sugar o zucchero di canna
  • 40 g miele
  • 80 g uva sultanina
  • 40 g mandorle
  • 40 g pistacchi
  • 30 g sesamo
  • 30 g semi di lino
  • 2 cucchiai rosmarino fresco tritato 

Procedimento

  1. Accendete il forno a 180° e rivestite di carta forno due stampi da cake piccoli, da 10 x 20 cm circa (potete anche usare quelli usa e getta).
  2. Mettete l’uvetta in una ciotola e ricopritela d’acqua per farla rinvenire.
  3. Mescolate in una brocca lo yogurt e il latte, aggiungete lo zucchero e il miele e fateli sciogliere bene.
  4. Mettete in una ciotola capiente le farine, il bicarbonato e il sale, e mescolate con una frusta a mano. Aggiungete le noci spezzettate grossolanamente a mano, i semi di zucca, di lino e di sesamo e infine il rosmarino tritato e l’uvetta ben strizzata.
  5. Aggiungete il mix di latte e yogurt e mescolate col cucchiaio. Non dovete impastare ma mescolare rapidamente, poiché si tratta di un soda bread e il bicarbonato inizia ad agire appena entra in contatto con i liquidi.
  6. Suddividete il composto nei due stampi, livellate con un cucchiaio e infornate subito. Fate cuocere per 35-40 minuti, o finché i pani sono ben cotti.
  7. Sformateli, lasciateli raffreddare su una gratella, poi copriteli con la stagnola e metteteli in frigorifero per almeno un’ora (ma anche fino al giorno, dopo se vi fa comodo). Devono essere molto freddi e compatti per poter essere tagliati a fettine sottili di 3 millimetri.
  8. Riaccendete il forno a 200° e fateli tostare 5 minuti per lato, finché non diventano di un bel color bronzo.
  9. Non fateli bruciacchiare, devono essere ancora leggermente morbidi quando li tirate fuori dal forno, finiranno di asciugarsi all’aria. Sfornateli e fateli raffreddare completamente su una gratella. Quando saranno ben freddi, conservateli in un barattolo a chiusura ermetica.
     
     
     
     
    Io li ho provati con formaggio spalmabile o con la marmellata...e sono davvero buonissimi!!! Unico problema: creano dipendenza!!! 




    Con questa versione dei craker integrali partecipo al contest del mese di Gennaio di Re-Cake 2.0, vi lascio la locandina e soprattutto l'invito a provarli....


    Locandina Re-Cake Cracker


Panini water roux

Inizia la scuola e inizia anche la produzione di panini per la merenda. Questi sono preparati con water roux, ovvero un preimpasto di acqua e farina che viene poi aggiunto al resto degli ingredienti. Sono morbidissimi e ottimi da farcire sia dolci che salati...




INGREDIENTI

Per il water roux

100 g di acqua
20 g di farina 0

Per l'impasto

380 g di farina 0
170 g di latte
20 g di olio extravergine di oliva
5 g di lievito di birra
5 g di sale
5 g di zucchero

PROCEDIMENTO

Preparare il water roux mettendo acqua e farina in una tazza e scaldare al microonde per pochi secondi alla volta fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciar raffreddare e inserire in planetaria insieme a tutti gli altri ingredienti tranne l'olio. Lavorare bene l'impasto finché incorda e aggiungere l'olio a filo. Lasciar lievitare per circa 2 ore, formare delle palline da 70 g, disporle in una teglia e far lievitare per altre 2 ore. Cuocere in forno preriscaldato a 250°C per circa 20 minuti.





Japanese milk bread

Il pane fatto in casa è una delle cose che più mi piacciono...praticamente lo prepariamo tutte le settimane, una specie di rito che si ripete e che riempe la casa di profumo e di atmosfera. Quasi sempre lo fa Gigi, addetto ai lievitati! Ogni tanto però bisogna cambiare e questa volta ha provato una ricetta nuova, una sorta di pane in cassetta chiamato Japanese Milk Bread....un pane supersoffice che può essere utilizzato sia come accompagnamento per piatti salati che come brioche per colazione. I bambini sono praticamente impazziti per questo pane e a merenda per la scuola non vogliono altro!!!




INGREDIENTI

Farina W240 330 g + 60 g
Acqua 120 g
Latte intero freddo 120 g
Uova 1
Lievito di birra secco 3 g
Zucchero 40 g
Sale 6 g
Burro morbido 45 g

PROCEDIMENTO

In un recipiente per microonde versare l'acqua ed i 60 g di farina. Mescolare con una frusta e passarli in microonde per 30 secondi a massima potenza. Quindi rimescolare con la frusta e ripassarli al microonde come prima ripetendo questi passaggi fino a che la farina non assorbe tutta l'acqua e il composto risulta molto denso.
Versare il composto in planetaria. Aggiungere il resto della farina, il latte, l'uovo ed il lievito di birra. Impastare per 5 minuti.
Lasciar riposare l'impasto per 15 minuti quindi aggiungere lo zucchero ed il sale. Impastare aggiungendo il burro un po' alla volta.
Lavorare l'impasto fino ad incordatura. Quindi metterlo a lievitare in un recipiente chiuso leggermente oleato.
Quando sarà raddoppiato in volume (1 ora circa), sgonfiare l'impasto e stenderlo come una striscia  larga 12 cm. Quindi con una rotella tagliarlo in due ottenendo 2 strisce larghe 6 cm. arrotolare le strisce nel senso della lunghezza e metterle in uno stampo da plumcake leggermente oleato.
Lasciarlo lievitare per circa 30 minuti. Quindi infornare a 180 gradi per 30/35 minuti. Lasciare riposare il pane per 15 minuti nello stampo poi sformarlo e lasciarlo raffreddare per 3 ore prima di tagliarlo.




Pane con farina di semola

Nonostante il caldo torrido continuiamo ad accendere il forno di casa!!! Questa volta per sfornare un po' di pane. Questo è fatto solo con farina di semola....buonissimo!!!



INGREDIENTI 

farina di semola 1 kg
acqua 720 g
sale 17 g
lievito di birra 2 g

PROCEDIMENTO

Mescolare in planetaria acqua e farina e lasciar riposare per circa un'ora coperto. Aggiungere sale e lievito e impastare fin quando il composto risulta ben incordato. Coprire bene e mettere in frigo per tutta la notte. Al mattino riprendere l'impasto, formare 2 pagnotte e farle lievitare fino al raddoppio del volume ben coperte. Cuocere in forno preriscaldato (inserendo, se possibile, la pietra refrattaria) a 225°C per circa 45 minuti. Ovviamente nel forno di casa è meglio cuocere una pagnotta per volta.






Pane rustico al frumento

Risultato di un fine settimana passato a casa!!! Ci vuole un po di tempo e impegno ma ne vale la pena!!! Questo pane al frumento è uno dei più buoni che abbia mai assaggiato e, nonostante sia rustico, risulta allo stesso tempo molto leggero...






INGREDIENTI
frumento in chicchi 240 g
acqua 240 g

Poolish
farina manitoba 125 g
acqua 120 g
lievito di birra secco 2 g

Impasto
acqua 60 g
farina manitoba 165 g
lievito di birra secco 4 g
miele 1 cucchiaio
olio extravergine d'oliva 1 cucchiaio
sale 10 g

PROCEDIMENTO
Mettere a bagno il frumento nell'acqua per almeno 12 ore. Preparare il poolish impastando tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno e lasciarlo lievitare per almeno 6 ore. In un mixer inserire 60 g di acqua (quella dell'impasto) e il frumento che sarà ammorbidito con tutta l'acqua che è rimasta nel recipiente. Frullare finché non si amalgama completamente. Aggiungere il miele.
 Nell'impastatrice inserire farina e lievito e versare lentamente il composto di frumento con il gancio in movimento. Impastare per circa 2 minuti. Coprire con pellicola e attendere 20 minuti. Aggiungere il sale e l'olio e impastare per circa 5 minuti. Lasciar lievitare per 30 minuti. Fare delle pieghe all'impasto e lasciar lievitare ancora per 30 minuti. Ripetere di nuovo l'operazione. Lasciar lievitare ancora per un'ora. Pirlare l'impasto e trasferirlo su un canovaccio infarinato. Coprire e lasciar lievitare lievitare nuovamente per un'ora. Infornare  a 225°C per 35-40 minuti.




Come frumento ho utilizzato quello biodinamico di Cascine Orsine acquistato dal Gruppo Acquisto Solidale "I Cipollotti" grazie ai quali provo spesso nuovi prodotti!!!



Potato dinner rolls

Ora che è ricominciata la scuola ci vogliono i panini per la merendina dei bimbi. Ovviamente Gigi si è subito messo all'opera con questa ricettina del nuovo libro che sta studiando sulla panificazione: Bread Illustrated (American Test Kitchen).
In pratica si tratta di panini sofficissimi nel cui impasto ci sono anche le patate.



INGREDIENTI

patate bollite e schiacciate 240 g  
 acqua di cottura delle patate 75 g 
burro 30 g 
farina manitoba 370 g 
lievito di birra 2 g
uova 1  + 1 per spennellare
zucchero 20 g
sale  9 g


PROCEDIMENTO

Sciogliere il burro nelle patate ancora calde. Sciogliere lo zucchero nell’acqua di cottura delle patate ed aggiungere l’uovo. Una volta che le patate si sono raffreddate inserirle nella planetaria e aggiungere farina, lievito e sale. Mescolare bene, aggiungere il liquido e impastare per circa 8 minuti.  Formare una palla e lasciar lievitare ben coperto per circa un’ora o fino al raddoppio.
Dividere l’impasto in pezzi da circa 60 g e formare i panini. Farli lievitare sempre coperti per circa un’altra ora. Spennellare con l’uovo sbattuto e  infornare in forno preriscaldato a 220°C per 12-14 minuti finché saranno ben dorati.




Non sono morbidi ma morbidissimi!!! E poi la presenza di un pochino di zucchero li rende adatti ad ogni farcitura, sia dolce che salata. Chiara ovviamente preferisce il solito: olio, sale e origano. Carlo ha iniziato come al solito con la crema di nocciole ma poi si è convinto che anche il salame non è male con "i panini di papà", come li chiama lui!


Purple bread....il pane viola

A volte basta un'immagine in rete per convincermi che quella cosa la devo provare assolutamente e così è stato per questo pane davvero particolare.
Prima c'era il pane nero, al carbone vegetale, tanto acclamato e poi dichiarato fuorilegge...a dire la verità non mi ha mai ispirato più di tanto. Anche a vederlo nelle vetrine non mi è mai venuta voglia né di acquistarlo e né di provare a prepararlo. Sarà che a me piacciono i colori e il pane nero mi faceva un pochino tristezza.
Questo invece no, questo mi ha colpita subito...in realtà sul sito dove ho visto la foto non c'era la ricetta ma solo un articolo sulle sue proprietà benefiche dovute alla presenza di antocianine.
Così ne ho parlato con mio marito e abbiamo deciso di fare una prova utilizzando come colorante naturale l'acqua di cottura del riso venere!!!



INGREDIENTI

250 g di farina manitoba
250 g di farina 0
320 g di acqua di cottura del riso nero venere
8 g di sale
2 g di lievito di birra fresco

PROCEDIMENTO

Impastare in planetaria tutti gli ingredienti, aggiungendo il sale alla fine. Lavorare fino ad ottenere una buona maglia glutinica. Far lievitare l'impasto fino al raddoppio. Dare la forma desiderata e rimettere a lievitare. Cuocere a 200°C per i primi 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 180°C e cuocere per altri 45-50 minuti.







A parte il colore, anche il sapore è molto particolare perchè si sente distintamente l'aroma del riso nero. Mentre scrivo penso che magari la prossima volta posso inserire anche una parte di farina di riso nero per accentuarne ancora di più sapore e colore.


Panini all'olio

Da qualche settimana Carlo deve portare all'asilo una merendina sana secondo una tabella settimanale e per 2 giorni ci sono panino con prosciutto cotto e panino con olio e parmigiano (ma noi mettiamo solo olio perchè lui il parmigiano proprio non lo riesce a  mangiare!!!).
Quindi ho pensato di preparare a casa i panini usando la ricetta del Maestro Enrico Zambardino che è stato il mio insegnante durante il corso al Gambero Rosso per il modulo di panificazione.
Il risultato è questo...


Panini all'olio per Carlo e Chiara e panini all'olio con semi di papavero e semi si sesamo per noi!!!


INGREDIENTI

1 Kg di farina di media forza
550 g di acqua
20 g di sale
4 g di lievito di birra secco
35 g di olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO

Impastare tutti gli ingredienti nella planetaria fino a formare una buona maglia glutinica. Mettere a lievitare fino al raddoppio. Formare dei panini da 150 g (ma forse sono un pochino grandi....la prossima volta li faccio da 80-100 g al massimo). Lasciarli lievitare ben coperti. Bagnare la superficie con acqua e, se si vuole,  cospargerla con i semini (papavero, sesamo, etc.). Infornare a 240°C (umidità al 60%...se si dispone di un forno con questa funzione) per circa 15 minuti.


Carlo ha gradito molto il suo panino con prosciutto e anche quello con sale  e olio....menomale!!!

Colazione a letto: capresine e panini olio e basilico

Dopo aver vinto il Crazy Taste di Marzo con la ricetta delle barrette ai cereali, arancia e fave di cacao, questo mese ho avuto la possibilità di entrare nello staff di Cakes Lab e di testare una ricetta del libro di Aprile Colazione a letto di Andrea Golino. Libro molto carino organizzato in 24 menù per 2 tutti studiati per la colazione...meglio ancora se a letto!
All'inizio ero indecisa su quale ricetta testare ma poi ho visto questa, intitolata Semplicità Mediterranea e non ho saputo resistere: panini all'olio extravergine di oliva da servire con crema inglese e capresine....quindi un lievitato e un dolce tipico della mia regione, non potevo che testare questa ricetta!

Veniamo alle varie preparazioni....

CAPRESINE

INGREDIENTI

125 g di zucchero
125 g di burro morbido
125 g di mandorle
125 g di cioccolato fondente
60 g di tuorli
90 g di albumi

PROCEDIMENTO

Tritare grossolanamente le mandorle. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria o al microonde. Ammorbidire il burro in microonde per 30 secondi, montarlo e  aggiungerlo al cioccolato fuso. Montare i tuorli con 100 g di zucchero e incorporarli al composto di burro e cioccolato, mescolando delicatamente con una spatola. Incorporare poi la farina di mandorle. Montare gli albumi con i restanti 25 g di zucchero e "alleggerire" il composto principale, mescolando dal basso verso l'alto. Versare in stampini monoporzione e cuocere in forno a 180°C per 18 minuti.


PANINI ALL'OLIO

INGREDIENTI

250 g di farina manitoba
130 g di latte
3 g di lievito di birra fresco
50 g di zucchero
50 g di olio extravergine d'oliva
6 g di sale
1 cucchiaio di malto d'orzo
Tuorlo-latte per spennellare

PROCEDIMENTO

Sciogliere il lievito nel latte a temperatura ambiente. Impastare a mano o in planetaria la farina, lo zucchero, il latte e il malto. Unire l'olio e continuare ad impastare. Poi aggiungere il sale e un po' d'acqua se l'impasto dovesse risultare troppo duro. Lasciar lievitare per 5-6 ore. Formare dei panini tutti della stessa misura. Disporli su una teglia con carta forno. Spennellare con tuorlo e latte e far lievitare un'altra ora coperti da pellicola. Infornare a 200°C per 10 minuti e poi abbassare a 180° C per altri 5 minuti.



CREMA INGLESE ALL'OLIO

INGREDIENTI

50 g di olio extravergine Coratina di Bari
100 g di latte
100 g di panna
30 g di zucchero
40 g di tuorli freschi

PROCEDIMENTO

Portare a bollore latte e panna in un pentolino. Mischiare, senza montare, tuorli e zucchero. Aggiungere poco a poco panna e latte e rimettere sul fuoco. Cuocere come si suol dire "a nastro" fino a 84°C; la crema deve velare il cucchiaio. Incorporare l'olio e raffreddare rapidamente.
Per la decorazione friggere delle foglie di basilico, lavate ed asciugate e poggiarle su carta da cucina.



In conclusione posso dire che le capresine sono davvero ottime, leggermente rustiche per le mandorle tagliate grossolanamente ma morbide e umide proprio come deve essere il dolce della tradizione campana. 
Anche la crema inglese mi ha stupita, è venuta davvero bene. L'autore consiglia di tagliare la calotta dei panini e di inserire un po' di crema usando un sifone. Non avendo a disposizione questo strumento l'ho servita direttamente nelle ciotoline, ma anche così è deliziosa.
Invece i panini all'olio sono stati una vera delusione...l'impasto contiene probabilmente troppo olio e, nonostante, ho quasi raddoppiato i tempi di lievitazione, alla fine non sono cresciuti come mi aspettavo...sono rimasti piccoli e gommosi...peccato!




Facendo una media la colazione testata si merita questa faccina:




Grazie a tutte voi del Cakes Lab!!! E' stata una bellissima esperienza per me!!!

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