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Pomme d'or

Questo dolce è tutto un esperimento. A partire dallo stampo della Silikomart, "Mela, ciliegia, pesca" il suo nome,e nelle foto la promessa di ottenere dei dolci dalla forma perfetta. Poi l'idea di provare a replicare un dolce della bravissima Pinella, ovviamente semplificato ma comunque non semplice.
E poi rendersi conto che l'ingrediente principale è la "pate de spéculoos" che non troverò mai nei supermercati  della mia città e quindi? E niente, allora parto da zero, o meglio parto dagli  spéculoos, biscotti di origine belga che non ho mai provato ma che mi incuriosiscono troppo (la ricetta la posto prossimamente!), in pratica un pan di zenzero ma molto più croccante. E per finire la glassa a specchio...io ho paura della glassa a specchio perché penso di non essere in grado di farla e di usarla...motivo in più per provare...e allora ecco a voi il mio dolce esperimento!!!


PREPARAZIONI 

Mele caramellate (da preparare un giorno prima)

200 g di cubetti di mele Golden( io ho usato le mele annurche)
15 g di zucchero semolato
3 g di pectina NH
4 g di zucchero semolato ( 2 parte)
15 g di buon rhum scuro
1/4 di scorza d'arancia
35 g di succo fresco d'arancia

I cubetti di mela devono essere intorno ai 3 mm di lato e tutti ben regolari. Fare un caramello con i 15 g di zucchero; aggiungere le mele, la scorza tritatissima dell'arancia e far saltare fino a quando i cubetti diventano traslucidi. Aggiungere il succo dell'arancia e la pectina mescolata con i 4 g di zucchero. Far andare qualche minuto e profumare con il rum. Cuocere ancora pochi secondi e poi distribuire all'interno di stampini in silicone a semisfera. Far riposare in frigo coperto da pellicola e poi congelare


Blanc manger mousseux spéculoos (da preparare al momento)


265 g di latte intero
120 g di pate de spéculoos *
15 g di zucchero semolato
45 g di massa gelatina ( 7.5 g di gelatina granulare 200 Bloom + 37.5 g d'acqua)
225 g di panna montata lucida al 35% di grassi

Idratare la gelatina con l'acqua indicata e scaldarla brevemente al microonde. Riscaldare il latte, aggiungere la pate de spéculoos, la gelatina e mixare con un mixer ad immersione. Quando la T scende intorno i 22-25°C, fluidificare con la panna mescolando delicatamente.

*La ricetta nel prossimo post


Glacage spéculoos (da preparare un giorno prima)

75 g di latte intero
75 g di panna fresca al 35% di grassi
115 g di sciroppo di zucchero 30°B ( preparato con la proprzione di 135 g di zucchero+100 g d'acqua)
200 g di cioccolato bianco 
32 g di massa gelatina ( preparata con 5.3 g di gelatina 200 Bloom + 26.7 g d'acqua)
60 g di pate de spéculoos 


Idratare la gelatina con l'acqua indicata e quindi scaldarla brevemente al microonde. Far bollire insieme il latte con la panna e lo sciroppo, unire il cioccolato e scaldare fino a 103°C. Far scendere la T a 80°C e unire la massa gelatina. Mixare per un paio di minuti senza formare bolle; aggiungere la pate de spéculoos e mixare ancora. Coprire con pellicola a contatto e conservare in frigo per una notte.



MONTAGGIO DEL DOLCE

Estrarre le semisfere congelate dallo stampo. Far combaciare le due parti in modo da formare una sfera. Il bordo di giunzione deve essere ben liscio. Riporre in congelatore le sfere fino al momento dell'uso. 
Dopo aver preparato il blanc manger, colarne una parte (circa 1/3 in altezza dello stampo) all'interno dello stampo per mela. Far prendere una leggera consistenza in freezer e poi inserire all'interno la sfera di mele. Ricoprire con il blanc manger cercando di non lasciare vuoti. Riporre in congelatore e far solidificare.
Estrarre dal freezer e prepararsi per il glassaggio. Scaldare la glassa fino a circa 30°C. 
Porre il dolce su una gratella e far colare la glassa. Far solidificare in frigo.
Per la decorazione sbriciolare gli spéculoos e metterli al centro del piatto, poggiare delicatamente il dolce, spruzzare con polvere oro e decorare con una foglia realizzata in pasta di zucchero e dipinta con colorante oro. Infine inserire il picciolo della mela (eventualmente anche questo può essere dipinto color oro).



La ricetta originale prevede anche l'inserimento di una semisfera di cremoso alla vaniglia e di croccante di spéculoos ma, per mancanza di tempo, non sono riuscita a realizzarlo, Inoltre il dolce andava poggiato su un dischetto di pasta sablee. Li ho preparati ma il risultato è stato deludente, sia per la consistenza che per il sapore...forse ho sbagliato qualcosa ma riproverò. Alla fine l'ho sostituita con gli stessi biscotti sbriciolati ed il risultato è stato più che convincente.
Ora posso dirmi davvero soddisfatta....la glassa a specchio è riuscita, la pate di spéculoos pure, e degli stampi che dire? Davvero fantastici!!! Ho già in mente un'altra idea da provare....



Tarte Infiniment Café di Pierre Hermé

E nonostante tutte le difficoltà di questi giorni eccomi qui con il mio dolce di Pierre Hermé. Quando ho visto il post pubblicato da Pinella Orgiana sul suo blog ho pensato subito che dovevo partecipare a questo contest.
Inutile dire che il premio finale, ovvero un corso con il Maestro Hermé, è un sogno che mi fa quasi paura...ma, al di là di tutto, questo dolce è soprattutto per me.
Perché alla fine io torno sempre tra zucchero e farina e ogni dolce è una scoperta e un'emozione.
Questo poi è davvero sublime....vi presento la mia versione della Tarte Infiniment Cafè in versione monoporzione.







Composizione del dolce

Paté Sucrée Beurrée
Biscuit à la cuillère
Ganache al caffè
Sciroppo al caffè
Crema chantilly al caffè

Dosi per 6 monoporzioni

Paté Sucrée Beurrée
(da realizzare la sera precedente)

Burro a temperatura ambiente 150 g

Zucchero a velo 95 gFarina di mandorle 30 grUova 50 g
baccello di vaniglia ¼
Tuorli 50 g
Zucchero semolato extra fine 35 g
Farina 00 20 g
Zucchero a velo per spolverare
Panna fresca al 35% 70 g
Caffè macinato 7 g
Fior di sale 2 pizzichi
Farina 00  W< 200 150 g

Inserire in planetaria il burro a pezzetti e lavorarlo fino ad ottenere una crema. Aggiungere lo zucchero a velo setacciato, la farina di mandorle, le uova, il sale,  i semini della bacca di vaniglia e in ultimo la farina. Lavorare rapidamente fino ad ottenere una palla. Coprire con pellicola e porre in frigo a riposare.
Il giorno seguente estrarre dal frigo, inserire l’impasto tra due fogli di carta forno e stendere con un matterello cercando di ottenere uno spessore di 2 mm. Riporre in frigo a rassodare. Con un coppapasta di diametro 7 cm coppare dei dischetti e posizionarli su un tappetino di silpat. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 8-10 minuti finchè i dischetti risultano dorati. Estrarre dal forno e lasciar  raffreddare.

Biscuit à la cuillère

Albumi 35 g

Montare i tuorli con 2/3 dello zucchero finchè diventano spumosi. A parte montare gli albumi con lo zucchero rimanente. Con una spatola incorporare la farina setacciata ai tuorli e successivamente gli albumi facendo in modo da non smontare il composto. Mettere la massa in sac a poche e con una bocchetta liscia riempire uno stampo quadrato da 20 cm di lato poggiato su un foglio di carta forno. Spolverare con zucchero a velo.
Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 5 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare.
Servendosi di un coppapasta circolare di diametro 7 cm ritagliare dei dischetti di biscuit.

Ganache al caffè
(da preparare il giorno prima)

Cioccolato bianco da copertura  di ottima qualità 100 g

Spezzettare il cioccolato e metterlo in una ciotola. Portare ad ebollizione la panna e versarvi il caffè macinato. Filtrare immediatamente e versare la panna sul cioccolato. Mescolare bene per farlo sciogliere. Omogeneizzare il composto usando il minipimer.
Versare in stampini di  silicone a forma di semisfera del diametro di 3.5 cm e metter in freezer.
Tenerne da parte una piccola quantità  che servirà per attaccare il biscuit alla base di sablè.

Sciroppo al caffè
Caffè forte 50 g
Acqua 30 g
Zucchero semolato 30 g

Preparare il caffè. Portare ad ebollizione acqua e zucchero per ottenere uno sciroppo. Versare il caffè, mescolare e lasciar raffreddare.

Crema chantilly al caffè
(da preparare il giorno prima)

Panna fresca al 35% 320 g
Gelatina in fogli 2 g
Caffè liofilizzato 1 cucchiaio colmo
Zucchero a velo 60 g

Idratare la gelatina mettendola in acqua fredda. Portare ad ebollizione la panna, aggiungere il caffè, lo zucchero e la gelatina strizzata. Versare in una ciotola, coprire con pellicola a contatto e far raffreddare rapidamente in un bagno di acqua e ghiaccio. Riporre in frigo per l’intera notte.
Estrarre da frigo, montare e, con l’aiuto di una sac a poche, riempire degli stampi di silicone a forma di semisfera. Riporre in frigo a rassodare. Inserire le semisfere di ganache al caffè e riporre in freezer.


 Assemblaggio del dolce

Disporre nel piatto i dischi di sablè, spalmarli con un sottilissimo strato di ganache al caffè. Attaccare i dischi di biscuit e spennellarli con lo sciroppo al caffè. Smodellare le semisfere di crema chantilly con cuore di ganache e poggiarli sopra i dischi di biscuit.
Spolverizzare con cacao amaro.




E qui dopo il taglio....




Grazie Pinella per questa possibilità e in bocca al lupo a tutti!!!!

Cassata in versione moderna

Piccole semisfere di cassata siciliana su dischetti di marquise al cacao. Questi sono i dolcetti che ho preparato per l'onomastico di Gigi...




Per realizzare la ricetta occorre un disco di marquise al cacao (qui sul blog), mentre per la crema di ricotta ho bilanciato io la ricetta.

INGREDIENTI

ricotta di pecora 500 g
zucchero semolato 180 g (anche di più,,,dipende dai gusti)
panna fresca 200 g
cioccolato fondente 70% 100 g
scorza di arancia candita tagliata a cubetti 40 g

PROCEDIMENTO

Setacciare la ricotta, aggiungere lo zucchero e mescolare bene. Montare la panna, incorporarla delicatamente alla ricotta, aggiungere il cioccolato tagliato in scaglie e la scorza d'arancia. Inserire il composto in una sac a poche e riempire delle semisfere di silicone. Coprire con pellicola e mettere in freezer per almeno 8 ore. Intanto preparare la marquise seguendo il procedimento indicato. Con l'aiuto di un coppapasta tagliare dei dischetti di marquise dello stesso diametro delle semisfere. Smodellare la crema di ricotta e poggiarla sui dischetti, decorare a piacere con scorzette d'arancia.





Mousse al cioccolato!!!

Questo il dolcetto che ho preparato per la cena di ieri sera: base marquise al cacao, mousse al cioccolato fondente (ricetta di Ernst Knam) e decorazioni di cioccolato al latte...quello delle uova, ovviamente!




Ho preparato la marquise al cacao (qui la ricetta) e con il coppapasta ho ritagliato dei piccoli cerchi. Poi ho preparato la mousse al cioccolato  di Knam, quella senza uova, l'ho inserita in delle semisfere di silicone e ho messo in congelatore per 4 ore. Ho sformato le semisfere, le ho poggiate sui dischi di marquise e ho decorato con girandole di cioccolato al latte.





Bavarese al bergamotto

Un piccolo dessert che ho portato a casa di amici per una cena. In questi giorni pieni di dolci e abbuffate ci voleva una cosa semplice, un dolcetto leggero e delicato e questa è stata proprio un'idea azzeccata.
Piccole monoporzioni di bavarese al bergamotto (ho comprato l'olio essenziale per uso alimentare...buonissimo!!!) guarnite con frutti rossi.



INGREDIENTI

latte intero 250 g
panna fresca 500 g
tuorli 100 g
zucchero semolato 50 g
gelatina in fogli 5 g
olio essenziale di bergamotto 3 gocce
buccia di limone grattugiata fine 5 g

PROCEDIMENTO

Portare a quasi a bollore il latte con 250 g di panna fresca e la buccia di limone. Versare sui tuorli leggermente sbattuti con lo zucchero e stemperare  bene. Rimettere il composto sul fuoco e cuocere fino alla temperatura massima di 84°C (per evitare che l'uovo coaguli!!!).
Aggiungere la gelatina fatta rinvenire in acqua e ben strizzata. Mescolare bene per scioglierla tutta. A questo punto far raffreddare velocemente il composto (si può usare una bacinella riempita di acqua e ghiaccio) fino a 25°C. Aggiungere le gocce di olio essenziale e il resto della panna semimontata. Versare nelle coppette e riporre in frigo fino a che il composto si addensa. Decorare a piacere.






Dolce in barattolo....

Per festeggiare l'onomastico del più grande fan della panna cotta, ovvero mio fratello, ho preparato questi barattolini: panna cotta alla vaniglia, ganache al cioccolato fondente, pere sotto vuoto cotte a bassa temperatura e crumble alla cannella.
Detto così sembra difficile ma in realtà basta fare le preparazioni il giorno prima, inserire la panna cotta e la ganache nei bicchieri e poi comporre il dolce prima di servirlo.



INGREDIENTI

Panna cotta alla vaniglia

panna fresca 400 g
latte intero 100 g
zucchero 100 g
1 bacca di vaniglia
sale 3 g
gelatina in fogli 8 g
acqua 40 g

Ganache al cioccolato fondente

panna fresca 100 g
cioccolato fondente 70% 100 g

Composta di pere

pere 3
1 bacca di vaniglia

Crumble alla cannella

burro 80 g
zucchero scuro di canna Alcenero 40 g
sale  1 g
cannella mezzo cucchiaino
semola per frolla SelezioneCasillo 100 g




PROCEDIMENTO

Per prima cosa preparare la panna cotta: in un pentolino inserire il latte, la panna, il sale e la bacca di vaniglia e scaldare il tutto. Intanto idratare la gelatina in acqua. Versare lo zucchero nella panna e farlo sciogliere completamente. Scaldare leggermente la gelatina idratata e strizzata nel microonde. Versare la gelatina nella panna, dopo aver eliminato la bacca di vaniglia. Dividere nei barattolini (io ne ho realizzati 5) e mettere in frigo a rassodare.
Preparare la ganache: portare la panna ad ebollizione e versare il cioccolato tagliato a pezzetti. Mescolare fino al completo scioglimento. Una volta raffreddata, con una sac a poche distribuire un sottile strato di ganache sulla panna cotta che intanto si sarà rassodata.
Tagliare le pere a cubetti e inserirle in un sacchetto per il sotto vuoto insieme alla bacca di vaniglia. Dopo aver praticato il vuoto, cuocere le pere a 85°C per 30 minuti. Raffreddare rapidamente e conservare in frigorifero.
Infine preparare il crumble: mescolare il burro con lo zucchero di canna e il sale. Aggiungere la semola e la cannella e impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare un panetto e metterlo in frigo per un'ora. Estrarre dal frigo, formare delle briciole e cuocere su una placca ricoperta di carta forno a 160°C in forno ventilato per circa 20 minuti.
Prima di servire, riprendere  i barattoli e inserire uno strato di pere e uno di crumble ridotto in briciole molto piccole.


E con questo dolce, oltre ad aver accontentato il festeggiato, ho fatto anche qualche esperimento. Prima di tutto la cottura sotto vuoto delle pere, con la macchina per il sottovuoto regalata a mio marito. Poi per il crumble ho utilizzato una ricetta di Leonardo Di Carlo ma ho sostituito la farina con la semola per frolle SelezioneCasillo, ottenendo un effetto ancora più friabile...davvero ottimo!!!




Crumble alle prugne

Come dolce l'ho sempre sottovalutato, però devo dire che il crumble alle prugne non è male. Poi le prugne in questo periodo sono troppe, arrivano dal giardino di mio padre, e qualcosa mi devo pur inventare per consumarle. La confettura la prepara lui e intanto qui faccio qualche esperimento nuovo.


INGREDIENTI

10 prugne tagliate a dadini
3 cucchiai di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di cannella in polvere

Burro 65 g
Zucchero semolato 65 g
Farina 00 100 g
Lievito  in polvere 2 g

PROCEDIMENTO

Preparare il crumble mescolando in planetaria il burro con lo zucchero, aggiungere la farina e il lievito setacciati. Formare delle grosse briciole con le mani e mettere in frigo per almeno 2 ore.
Trascorso questo mettere le prugne in padella con lo zucchero e far caramellare per circa 5 minuti.
Imburrare degli stampini in ceramica, versare le prugne e ricoprire con il crumble. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti fino  a quando la superficie sarà ben dorata.


Si dovrebbe servire tiepido ma con questo caldo va benissimo anche freddo magari accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia!


Panna cotta al caffè con ganache al caramello salato su frolla alla cannella

Titolo lunghissimo per un dessert al piatto preparato per un amante della panna cotta...mio fratello!!!
Sì perché, lo ammetto, a me la panna cotta non piace per nulla...o meglio non mi piaceva fino ad oggi, l'ho sempre trovato un dolce un po' inutile, dalla consistenza indefinita che, spesso e volentieri, resta appiccicato al palato. Ma con questa ricetta mi sono dovuta ricredere: prima di tutto c'è il caffè che conferisce un gusto più deciso e meno dolce ma quello che mi ha lasciata stupita è la consistenza che ho ottenuto con questa ricetta. Si scioglie in bocca e non è per nulla gelatinosa, dopo anni di tentativi finalmente la ricetta giusta!!! E per questo devo ringraziare la bravissima Pinella del blog idolcidipinella (per me sempre fonte di ispirazione!) che ha pubblicato questa ricetta tratta da un libro di Loretta Fanella.
Sua è anche la ricetta della frolla alla cannella...ottima anche questa....nonostante i problemi per la lavorazione che spiegherò dopo. Infine ho aggiungo un ciuffo di ganache al caramello salato da una ricetta di LuCake.


INGREDIENTI

Per la panna cotta al caffè

400 g di panna fresca
100 g di caffè espresso
20 g di cioccolato fondente 80%
130 g di zucchero
8 g di gelatina in fogli
40 g di acqua di idratazione
un pizzico di sale

Per la frolla alla cannella

275 g di burro
90 g di zucchero a velo
10 g di tuorlo
250 g di farina 00
25 g di fecola di patate
25 g di amido di mais
3 g di cannella in polvere
1 g di sale

Per la ganache al caramello salato

200 ml di panna fresca
160 g di zucchero semolato
80 g di burro
1/2 cucchiaino scarso di sale



PROCEDIMENTO

Per prima cosa preparare la panna cotta. Idratare la gelatina. Scaldare la panna, aggiungere il caffè e scaldare il composto. Aggiungere lo zucchero e farlo sciogliere, aggiungere il cubetto di cioccolato e il sale. Infine aggiungere la gelatina leggermente riscaldata in microonde e mescolare bene. Colare negli stampini. Mettere in frigo per almeno 2 ore e poi congelare.
Preparare la frolla: in planetaria montare burro, zucchero e tuorlo. Aggiungere il sale. Infine aggiungere farina, fecola, amido e cannella setacciati. Mescolare rapidamente e mettere il composto in frigo avvolto in pellicola per alcune ore. Stendere la frolla dello spessore di 1/2 cm, ritagliare i biscotti della forma desiderata, posizionarli nella teglia ricoperta da un tappetino di silpat e rimettere in frigo per circa mezz'ora. Cuocere in forno preriscaldato a 175° C per 12-15 minuti o finché non saranno ben dorati.
Infine preparare la ganache, meglio se con un giorno di anticipo. Tagliare a pezzetti il burro e cospargerlo col sale. Scaldare la panna. Preparare il caramello mettendo  lo zucchero in un pentolino a fiamma medio bassa. Quando lo zucchero è completamente sciolto aggiungere a filo la panna. Quando il composto non farà più bolle aggiungere il burro e mescolare bene. Mettere la ganache in un recipiente con pellicola a contatto e far riposare in frigo per 12 ore. A questo punto la ganache può essere montata con un frusta per ottenere il risultato del mio dolce ma può anche essere  utilizzata come salsa, senza montare.



A questo punto ho composto il dolce mettendo la panna cotta ancora congelata sul biscotto di frolla alla cannella. Ho spennellato con gelatina neutra per renderla più lucida e spruzzato un po' di polvere oro alimentare. Infine ho guarnito con un ciuffetto di ganache al caramello.


Allora, sulla panna cotta mi sono già espressa...ho davvero cambiato idea su un dolce che avevo sempre sottovalutato ed evitato. La frolla è ottima ma è da pazzi lavorarla con questo caldo!!! Ricchissima di burro si ammorbidisce troppo....ho passato 1 ora con aria condizionata a palla per fare 20 biscottini! La consistenza è ottima ma la prossima volta la farò in inverno!!!
Per la ganache che dire? Io da sempre adoro le famose caramelle al caramello e questa salsa-ganache ricorda in tutto e per tutto il loro sapore....da mangiare a cucchiai!!! Buonissima in accompagnamento ai biscotti rimasti!


Bicchierini fragole, mascarpone e pan di spagna al cacao

I miei bambini sono incredibili, a casa mangiano ogni tipo di dolce fatto da me, biscotti, brioches, torte, crostate etc., diciamo che la merenda o il fine pasto non mancano mai!!! Poi andiamo una sera a cena fuori e loro ovviamente chiedo il dolce: un bicchiere con crema al mascarpone, fragole e cioccolato....praticamente lo divorano e da quel momento questo è il dolce più buono del mondo...come non ne hanno mai mangiato in vita loro. Possibile????????????
Ok, io non mi arrendo e ovviamente preparo la mia versione...



Il pan di spagna lo avevo già (fatto per una torta foresta nera per mio fratello!), le fragole le hanno comprate Chiara e Carlo andando a fare la spesa con il papà, restava solo la crema al mascarpone e ho optato per la famosa Camy Cream.


INGREDIENTI

250 g di mascarpone
125 g di panna fresca
80 g di latte condensato in tubetto

PROCEDIMENTO

Montare il mascarpone aggiungendo il latte condensato a filo,  A parte montare la panna e aggiungerla delicatamente al mascarpone. La crema è pronta!!!


A questo  punto per montare il dolce ho coppato dei dischetti di pan di spagna e li ho messi sul fondo dei bicchieri. Ho bagnato con un pochino di succo di fragole, poi ho aggiunto la crema al mascarpone e le fragole e ho ripetuto gli strati. Piccola decorazione con un pezzetto  di pan di spagna e mezza fragola e il gioco è fatto...


Il verdetto? "Mamma lo hai fatto più buono di quello del ristorante!!!"...E vai!!!! Ho vinto la sfida!!!!.....sono soddisfazioni!!!!

Mini chiffon cake con ganache al cioccolato bianco e gelatina di lamponi

Questa settimana Chiara ha invitato a casa delle amichette e come dolce cosa mi ha chiesto di preparare? Ovviamene Chiffon cake!!!! Questa volta l'abbiamo fatta al cacao ed è piaciuta tantissimo.
Con quello che era rimasta ho pensato di preparare un dessert, così con un coppapasta ho tagliato dei dischetti da usare come base, ho messo uno strato di ganache al cioccolato bianco e una gelatina di lamponi.

INGREDIENTI

Per la base di Chiffon Cake al cacao

6 uova extra-large (o 7 normali)
250g di farina
50g di cacao 
una bustina di  lievito per dolci 
8g di cremore tartaro 
300g di zucchero
1 pizzico di sale 
125g di olio di mais 
160g di acqua 
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Per la ganache al cioccolato bianco

150g di panna fresca
300g di cioccolato bianco

Per la gelatina di lamponi

100g di lamponi freschi
70g di zucchero a velo
1 cucchiaio di succo di limone filtrato
1 cucchiaino di agar agar



PROCEDIMENTO
Prima di tutto preparare la Chiffon Cake al cacao. Riunire nella ciotola dell'impastatrice gli albumi, il cremore tartaro e 100g di zucchero, azionare la macchina dotata di gancio a frusta e lasciate lavorare a velocità sostenuta fino a che gli albumi non siano ben montati.
Mettere da parte il composto ottenuto e procedere con i tuorli.
Riunire nella ciotola dell'impastatrice i tuorli e i 200 g di zucchero rimasti, quindi montarli con il gancio a frusta fino a che diventino chiari e spumosi. Unire l'olio al composto con la macchina in funzione al minimo della velocità. Aggiungere il sale, l'estratto di vaniglia ed infine l'acqua azionando la macchina dopo ogni aggiunta per incorporare bene gli ingredienti.
Setacciare la farina insieme al cacao e al lievito ed incorporarla alla montata di tuorli mescolando il tutto con un cucchiaio di legno e con un movimento dal basso verso l'alto. A questo punto aggiungere gli albumi precedentemente montati in 3 volte, sempre mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
Versare il composto nello stampo da chiffon cake  fino a riempirlo a 3/4 della sua capienza. Infornare a 180°C per circa 55 minuti.
Una volta cotta, sfornare la chiffon cake  e farla raffreddare a testa in giù appoggiando lo stampo sui piedini di cui è dotato.
Quando la chiffon cake sarà completamente fredda, passare un coltellino sui bordi e ribaltarla su di un piatto da portata.
Preparare la ganache portando ad ebollizione la panna. Togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato tagliato a pezzettini. Mescolare fino al completo scioglimento e lasciar raffreddare il composto.
Intanto preparare la gelatina frullando i lamponi con lo zucchero a velo e il succo di limone. Cuocere a 90°C per 6-7 minuti (io l'ho fatto con il Bimby), aggiungere l'agar agar e mescolare bene finchè si scioglie completamente.
A questo punto comporre il dolce mettendo in un coppapasta un dischetto di chiffon cake, riempire con la ganache e poi con la gelatina. Mettere in frigo per 3-4 ore o comunque fino a quando la gelatina si addensa.
Sformare le mini cake e guarnire con granella di pistacchi per dare una nota croccante e un tocco di colore.



Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Cioccolato e...frutti rossi" ospitata questo mese dal blog Il pan di zenzero
raccolta cioccolato e...

Crème Brulée

Visto che come regalo di Natale sia io che mio marito abbiamo ricevuto il cannello per i dolci, non potevo non fare una prova e questa è la prima cosa che ho voluto provare.


INGREDIENTI

250 g di panna fresca
250 g di latte intero
4 tuorli
1 bacca di vaniglia
90 g di zucchero
zucchero di canna.

PROCEDIMENTO

Portare a bollore panna e latte. Spegnere il fuoco e mettere in infusione la bacca di vaniglia per circa mezz'ora. Montare i tuorli con lo zucchero. Filtrare la il composto di panna e latte e versarlo a filo sulle uova. Mescolare bene e mettere il composto in 4 pirofiline di ceramica. Cuocere a 130°C in forno caldo mettendo le pirofiline in una teglia riempita parzialmente di acqua.
Una volta pronte far raffreddare e mettere in frigo per circa 3 ore.
Ricoprire di zucchero di canna e caramellare con l'apposito cannello....e questa è ovviamente la parte più divertente!!!!


La crema resta un tantino liquida però il sapore è davvero ottimo, non sa assolutamente di uova e la crosta croccante è davvero deliziosa e divertente da rompere con il cucchiaio...


Gelo di anguria

Questo è un dolcetto facile facile e fresco fresco tipico della Sicilia. Quello originale non l'ho provato ma, dopo varie ricerche sul web, ho trovato questa ricettina e ho deciso di provarla anche per smaltire un po' dell'anguria intera acquistata da mio marito!


INGREDIENTI
1 lt di succo di anguria filtrato
80 g di amido di mais
80 g di zucchero
1 pizzico di cannella
gocce di cioccolato

In una pentola sciogliere l'amido con un po' di succo di anguria aggiungendolo a filo e mescolando per non formare grumi. Aggiungere il restante succo e lo zucchero (magari anche meno di 80 g se l'anguria è già dolce), mettere sul fuoco e mescolare finchè il composto si addensa. Trasferire il tutto in una ciotola e aspettare che si raffreddi completamente. Solo a questo punto aggiungere la cannella e le gocce di cioccolato e versare negli stampini. Porre a raffreddare in frigo per diverse ore prima di servire.



La cosa davvero carina sono le gocce di cioccolato che, a prima vista, vengono scambiate per i semini dell'anguria!!! Ci ho messo un bel  po' a convincere Carlo che non erano i semini che lui tanto odia ma dei pezzetti di cioccolato da mangiare!!!


Bicchierini con pan di spagna al caffè, mousse al cioccolato e panna

Eh si, ho scritto praticamente tutto nel titolo di questo post!
Il dolcetto che ho preparato per l'onomastico di Chiara è davvero molto semplice ma di grande effetto: ho tagliato a cubetti un pan di spagna al cioccolato (quello che uso di solito come base per le torte), l'ho bagnato con uno sciroppo di acqua, zucchero e caffè e l'ho messo sul fondo di un bicchierino. Poi ho ricoperto con la "solita" buonissima mousse al cioccolato fondente Bimby  e decorato con panna e scaglie di cioccolato fondente.


E qui tutti insieme...


Tanti auguri Chiara!!!

News

Biscotti renne

A me le renne stanno troppo simpatiche!!! Queste sono davvero semplici da realizzare, la base è un biscotto di pan di zenzero (la ricetta è ...